Pallottini: “Logistica, innovazione, tecnologia, internazionalità: abbiamo raccolto l’eredità dei Fori romani”. Anche la DOLE presente nel Centro Agroalimentare
Ci sarà anche il Centro Agroalimentare di Roma sabato alla Fiera di Roma per inaugurare, con la edizione iniziale di “Mercato Mediterraneo”, il primo Salone della cultura e della economia enogastronomica. ”Ma anche per inserire ufficialmente – si legge nella nota – nella millenaria storia dell’organizzazione distributiva, infrastrutturale e logistica del cibo fresco a Roma i primi quindici anni di iniziativa del principale e più importante agromercato all’ingrosso in Italia. Concepito proprio per abbinare ad una promozione commerciale nel Mediterraneo di eccellenze alimentari laziali ed italiane una riscoperta e valorizzazione delle antiche radici romane e italiche dell’agribusiness che seguita a riempire il nostro Paese di soddisfazioni e profitti, il Salone segue una agenda ampia ed articolata. Spazi per tutti e tutto: dalle pappatorie ai dibattiti, dagli “showcooking” alle restrospettive, dagli incontri di affari agli spettacoli, dal vino alla etnobotanica, dall’archeologia alle mostre fotografiche. Più tanto altro. Ad esempio il Car e i suoi primi quindici anni di storia e successi, ai quali si aggiunge ora il prestigioso insediamento nel compendio immobiliare di via Tenuta del Cavaliere della principale multinazionale al mondo di frutta fresca ed esotica. Anche “Dole Europe” – titolare di uno dei marchi più famosi e modello di “tracciabilità totale” dei processi (produzione, imballaggio, distribuzione) – ha scelto il Car per sviluppare i suoi affari nel Centrosud.
L’attività di via Tenuta del Cavaliere – prosegue la nota – avrà come fulcro un magazzino di lavorazione e stoccaggio di 1.600 metri quadrati diviso in tre aree refrigerate con quattro pedane di carico-scarico.
“All’avviso pubblico per un immobile libero – dice il direttore generale del Car Fabio Massimo Pallottini – sono seguite tante offerte e la migliore era firmata “Dole”. La sua presenza inorgoglisce e stimola ad operare per il meglio. Il Car è sempre più attraente per le imprese. Ma l’arrivo dei grandi gruppi non ci distrae dal lavoro per gli operatori locali”.
Sabato è aperto pure ai visitatori del Salone il brindisi al XV compleanno del Car nello stand di 60 metri che ricorda anche come le antiche reti distributive romane (“Fora”, “Porticus”, “Horrea”, “Macella”, “Nundinae” etc.) hanno contribuito all’identità e al ruolo del moderno agromercato. “Concentrare i prodotti e integrare le funzioni in luoghi resi idonei alla logistica e alla tutela della qualità è un principio – dice Pallottini – nato nell’antica Roma”. E se dai tempi del “Foro Boario”, del “Foro Olitorio” e del “Foro Piscario” le tecnologie hanno fatto passi da gigante, sul riscaldamento globale, i mutamenti climatici, l’unificazione delle stagioni, al Car non stanno con le mani in mano. “Stiamo potenziando i sistemi di refrigerazione – spiega il direttore – e con l’ente pubblico francese “Cemafroid” stiamo studiando soluzioni”.