“Grazie agli investimenti fatti nel rinnovo del parco bus possiamo dare alla città un servizio di trasporto pubblico migliore, rafforzando e potenziando i collegamenti, soprattutto in periferia. Stiamo completando la fornitura dei 328 mezzi acquistati nel 2019 che si aggiungono ai 400 già messi su strada da inizio mandato Entro il 2021 saranno oltre 800 con gli ultimi ordini fatti da Roma Capitale e i veicoli acquistati in autofinanziamento da Atac. Un bel risultato per tutti i cittadini”.
Poi: “”Potenziare la rete bus è fondamentale per migliorare il servizio. La nuova linea consentirà di aumentare i collegamenti con la Roma Lido e la Fl1 e tra due ambiti molto importanti come il centro di Ostia e il polo aeroportuale e direzionale di Fiumicino, a vantaggio di migliaia di residenti e lavoratori”. Infine: “tutti i lavori che oggi vedete in giro per il territorio non sono perché c’è la campagna elettorale come dice qualcuno, ma perché questo è il terzo anno che governiamo: tra impegno dei fondi, gare, affidamento e inizio dei lavori il tempo burocratico è questo, e ora si vedono i risultati”.
Queste tre dichiarazioni – riportate per intero per mostrare la verbosità e la retorica della politica romana in tema di promesse e annunci – sono di Virginia Raggi, ex sindaca di Roma, di Pietro Calabrese, ex assessore capitolino alla Mobilità e di Giuliana Di Pillo, ex presidente del municipio di Ostia. Era l’autunno del 2020 e i tre esponenti del Movimento Cinque Stelle annunciavano l’attivazione della linea 060, che collega (ma sarebbe meglio dire, collegava) Ostia Lido con l’aeroporto di Fiumicino. Il collegamento è stato effettivamente attivato il 20 settembre 2021 ed è stato operativo dalle 4,30 di mattina a mezzanotte.
Dal 24 marzo 2022, colpo di scena, la linea è stata infine sospesa.
Motivo? L’impossibilità per mezzi superiori alle 7,5 tonnellate di percorrere il Ponte della Scrofa, in base ad una comunicazione di Anas. La vicenda però ha destato sin da subito perplessità, perché mentre Atac sopprimeva la linea, Cotral pare percorresse il ponte con la sua linea Aeroporto/Stazione Lido Centro. Nei giorni scorsi alcuni utenti di Twitter hanno chiesto conto di questa sparizione misteriosa ed una risposta interessante e articolata è arrivata dai blogger di Odissea Quotidiana.
“Il trasporto pubblico locale, non essendo un servizio a logica di mercato, è regolato da contratti di servizio tra gli enti concedenti (Comune di Roma e Regione Lazio in questo caso) e le aziende esercenti il trasporto, pertanto quest’ultime non hanno, sostanzialmente, poteri decisionali in merito, ad esempio, a sopprimere una certa linea. Di conseguenza, se la linea in oggetto è stata sospesa dall’azienda esercente senza giustificazioni valide, chi di dovere, quindi il Comune di Roma, dovrebbe intervenire o almeno chiedere spiegazioni al riguardo, ricordando all’esercente stesso che esso non può disporre delle varie linee a suo piacimento – spiega OQ – Anche perchè, in effetti, non si capisce la ragione di tale sospensione: gli autobus utilizzati su quel percorso da entrambe le aziende sono tutti di categoria M3, ovvero autoveicoli destinati al trasporto di persone con più di otto posti oltre quello del conducente e massa massima superiore alle 5 tonnellate, anche se di classe I per autobus urbani e suburbani di ATAC e classe II per gli interurbani di COTRAL, ma quest’ultima distinzione vale solo per il numero e la tipologia di posti per i viaggiatori e non c’entra con la massa dei veicoli. Ne consegue che la circolabilità sulle varie strade è praticamente la stessa per i mezzi delle due aziende, fermo restando che, essendo veicoli destinati al trasporto pubblico, devono circolare solo su itinerari prestabiliti, ma eventuali limitazioni di percorribilità di una strada o di un ponte sono praticamente le stesse per i veicoli di entrambe le aziende, se dovute a problemi di massa massima ammessa”.