L’offerta tedesca per acquisire una partecipazione, che dovrebbe essere del 35-40%, nel vettore nazionale italiano Ita Airways, per poi salire al 100%, è sul tavolo del Tesoro
Ita, Lufthansa cala sulla compagnia. E adesso? L’offerta tedesca per acquisire una partecipazione, che dovrebbe essere del 35-40%, nel vettore nazionale italiano Ita Airways, per poi salire al 100%, è sul tavolo del Tesoro, azionista unico. La compagnia tedesca ha infatti presentato una lettera di intenti al ministero italiano dell’Economia e delle Finanze, sull’iniziale acquisizione di minoranza del capitale.
Qualora entrambe le parti decidano poi di firmare il memorandum d’intesa, saranno condotti, su base esclusiva, ulteriori negoziati e discussioni, in primis sull’acquisto delle azioni rimanenti della compagnia italiana. Inoltre si dovrà delineare anche il percorso d’integrazione commerciale e operativa di Ita nel gruppo Lufthansa
L’Handelsblatt, il quotidiano economico tedesco, ipotizza per un ingresso preliminare in Ita una spesa di 300 milioni di euro. Ma è solo il primo passo: la stampa tedesca sembra convinta che Lufthansa voglia tutta la compagnia, del resto della dichiarazione d’intenti si parla di un’opzione per un passaggio ulteriore, e il fatto che AirFrance ha dichiarato di non essere più interessata ad Ita sembra un’ulteriore garanzia per il successo dell’operazione. Operazione che, tuttavia, non è valutata unanimemente in modo positivo.
Sempre l’Handelsblatt si chiede quale sarà la reazione del governo italiano. In effetti, a Roma dovranno decidere come accogliere la proposta tedesca. Se il Governo dovesse tener fede alle voci degli ultimi tempi, di disinteressarsi al destino della compagnia, allora la proposta potrebbe essere accolta. Altrimenti potrebbe essere valutata con ostilità ma che imporrebbe al governo di reperire ulteriori fondi per tenere in vita la compagnia italiana.