La Bce annuncia nuovo rialzo dei tassi di 25 punti base

"inflazione ancora troppo elevata e troppo a lungo". Tajani: è un errore continuare ad alzare i tassi

Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce) ha deciso di innalzare di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. Pertanto, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 4,25%, al 4,50% e al 3,75%, con effetto dal 2 agosto 2023.

L’inflazione continua a diminuire, ma ci si attende tuttora che rimanga troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato, ha affermato la Banca centrale europea (Bce) in un comunicato. Il Consiglio direttivo della Bce è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine. Il Comitato ha pertanto deciso oggi di innalzare di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della Bce. L’incremento dei tassi di oggi rispecchia la valutazione del Consiglio direttivo delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, ha reso noto la Bce. Gli andamenti osservati dopo l’ultima riunione confermano l’aspettativa che l’inflazione si ridurrà ulteriormente nel resto dell’anno, ma si manterrà su un livello superiore all’obiettivo per un prolungato periodo di tempo, recita ancora il comunicato.

È un errore continuare ad alzare i tassi di interesse. Si danneggiano imprese e famiglie e si rischia la recessione. Non solo, si fanno anche alzare i mutui”. Con queste parole il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, commenta il nuovo rialzo.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014