Un totale di quattro milioni di euro all’anno, fino al 2027, concessi alla Città metropolitana di Roma dalla Regione Lazio per il trasferimento di alcune funzioni in materia di formazione professionale: basta precariato “annuale” dei docenti e stipendi pagati in ritardo. Questi alcuni degli obiettivi della convenzione, sottoscritta la settimana scorsa tra i due enti regionali, che disciplina le modalità di organizzazione e gestione delle funzioni non fondamentali in materia di formazione professionale delegate dalla Regione Lazio alla Città metropolitana di Roma Capitale. Quest’ultima si occuperà della gestione degli Enti che svolgono attività di Istruzione e formazione professionale (Iefp) sia a gestione diretta che in regime convenzionale. L’accordo, inoltre, prevede un’offerta didattica più ricca per abbattere ulteriormente la dispersione scolastica e più lavoratori per smaltire le pratiche amministrative.
“Grazie alla proficua intesa con l’assessore alla Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, e con il vice presidente del Lazio, Daniele Leodori, avremo una gestione diretta che ci consentirà di programmare la didattica e il reperimento delle risorse umane per una migliore organizzazione interna”, ha spiegato il consigliere delegato alla Formazione della Città metropolitana di Roma, Daniele Parrucci. A Roma e provincia ci sono 28 centri di formazione professionale.
“La nuova formula di organizzazione del personale – ha proseguito -, che prevede, sia il distacco funzionale del personale regionale, sia la possibilità per Cmrc di rafforzare gli organici, nei limiti, ovviamente autorizzati dalla Regione Lazio, garantendo una programmazione per la manutenzione dei centri di formazione professionale (Cfp) per garantire migliore comfort e sicurezza. Sarà migliorata – ha sottolineato Parrucci – non solo l’attività formativa a gestione diretta, ma anche quella indiretta con i Cfp privati convenzionati, anticipando il flusso economico in modo da non interrompere l’attività didattica. Inoltre saremo in grado di gestire il personale con nuovi meccanismi che ci consentiranno di contrattualizzare su base triennale, previo nulla osta della Regione, per abbattere la precarietà annuale e dare continuità educativa”.
“Una convenzione – ha aggiunto – che si aspettava da tantissimi anni perché non erano mai state disciplinate le competenze di Città metropolitana in maniera precisa e dettagliata e gli ambiti su cui muoversi. Noi puntiamo tantissimo alla formazione professionale perché riteniamo sia una grandissima opportunità per tutti quanti i giovani del nostro territorio e, in particolar modo, per tutti quei ragazzi che vengono da situazioni di disagio, da territori con difficoltà perché la formazione professionale, e lo dicono i numeri, è da sempre stato un elemento fondamentale per abbattere la dispersione scolastica. La formazione professionale – ha concluso Parrucci – diventerà la terza delega importante che gestirà Cmrc, dopo edilizia scolastica e viabilità. Puntiamo proprio a costruire un polo di formazione professionale per Roma e provincia”.