L’azienda per i servizi di igiene urbana e l’ambiente di Roma Capitale ha siglato con le organizzazioni sindacali due accordi che danno il via, da oggi, a un articolato programma interno per la riqualificazione del personale e il ricambio generazionale. L’accordo principale, per la stipula del “contratto di espansione”, dopo un’attenta analisi e’ stato ratificato ieri, in sede governativa, dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Nell’ambito delle rinnovate relazioni industriali, inoltre, azienda e sindacati hanno raggiunto un’intesa a latere che si pone i medesimi obiettivi.
Il pacchetto di intese avvia tre linee di azione strategiche per i prossimi mesi: un ampio piano di accompagnamento alla quiescenza anticipata degli addetti piu’ “anziani”; un ricambio profondo delle linee produttive mediante la sostituzione integrale dei lavoratori cessati; un articolato programma di formazione e valorizzazione del personale. Lo comunica in una nota Ama Spa.
Entrando nello specifico, Ama avvia un piano di esodo, su base volontaria, di quei lavoratori che, entro il 30 novembre prossimo, si troveranno al massimo a 60 mesi dal diritto alla pensione di vecchiaia (requisiti raggiunti per eta’) o alla pensione anticipata (requisiti raggiunti per contributi versati). Si tratta di un bacino massimo di 711 risorse “anziane” che potrebbero optare per un’uscita anticipata e che, cosi’ facendo, consentirebbero l’entrata di altrettanti nuovi lavoratori, che andranno prioritariamente a rinforzare le strutture operative. Le nuove risorse saranno assunte con contratto di lavoro full-time di apprendistato professionalizzante, in linea con il piano di riorganizzazione e riqualificazione gia’ avviato dall’azienda. Parte integrante del programma di assunzioni e del contratto di espansione e’ anche il progetto di formazione e riqualificazione dei dipendenti dell’azienda, che nel prossimo triennio riguardera’ oltre un terzo del personale con 60 percorsi formativi in piu’ edizioni e oltre 40 mila ore di didattica integrata.
“Ama compie un passo in avanti di grande importanza per proseguire il suo percorso di rilancio, nel segno del ricambio generazionale e della formazione del personale. Lo storico Contratto di Espansione ratificato ieri dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che consentirà l’ingresso di un nuovo lavoratore per ogni operatore, all’interno di una platea di oltre 700 vicini alla pensione, che sceglierà di optare per l’uscita anticipata dall’azienda, porterà all’immissione di giovani operatrici e operatori fortemente motivati a svolgere un servizio pubblico essenziale per Roma”. Così in una nota il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Fondamentale anche, nelle intese siglate dall’azienda con i sindacati, il progetto di formazione e riqualificazione dei dipendenti che nel prossimo triennio riguarderà oltre un terzo del personale. Ringrazio quindi il management di Ama, le parti sociali e tutte le lavoratrici e i lavoratori per questo risultato che rafforza l’impegno comune per una Roma sempre più pulita, anche per affrontare al meglio sfide decisive come il Giubileo, la candidatura a Expo 2030 e la realizzazione del nostro ambizioso piano per chiudere il ciclo dei rifiuti nel segno della sostenibilità e dell’efficienza del servizio”, ha concluso Gualtieri.