Categorie: Economia urbana

Lazio: contributi ad aziende turismo colpite da crisi

quasi 2 milioni di euro, a titolo di ristoro per il danno economico subito.

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Al via nel Lazio al secondo bando per i contributi a sostegno di quelle aziende turistiche, come parchi tematici, parchi divertimento, parchi geologici, giardini zoologici e acquari, che hanno subito danni durante emergenza da Covid-19, e per gli effetti degli aumenti di prezzo nel settore elettrico. Il bando fa seguito all’approvazione da parte della Giunta regionale del Lazio della delibera proposta da Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa. Alle imprese che hanno registrato una riduzione di almeno il 30% dei ricavi generati dall’attivita’ nell’annualita’ 2020 rispetto all’anno precedente, sono destinati quasi 2 milioni di euro, a titolo di ristoro per il danno economico subito.

“L’Assessorato che guido, fin da subito, si e’ attivato per supportare, attraverso ristori e iniziative, il comparto turistico, duramente colpito dalla pandemia – ha dichiarato Valentina Corrado, assessore al Turismo – proseguiamo su questa strada sostenendo l’attivita’ economica delle nostre imprese anche a fronte dei rincari energetici che rappresentano oggi un ulteriore rischio per il settore. Dopo un primo intervento, ne abbiamo messo in campo un secondo, per un complessivo stanziamento di 4 milioni di euro, per dare un aiuto concreto a imprese del territorio che garantiscono occupazione a numerosi addetti, stimolano un intero indotto e rappresentano realta’ di rilevanza turistica capaci di aumentare l’attrattivita’ della nostra Regione”. Le imprese che hanno partecipato alla prima edizione del Bando possono presentare domanda anche per l’attuale edizione. La perdita di ricavi complessiva sara’ decurtata del contributo concesso nell’ambito della prima edizione. Le agevolazioni concesse sono cumulabili con altre agevolazioni, provvidenze, sovvenzioni, contributi concessi per le medesime finalita’ di cui alla presente iniziativa, fino alla concorrenza dell’effettiva perdita di fatturato e secondo il pertinente massimale de minimis.

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