Aziende sanitarie, crisi idrica e case popolari: questi i temi al centro del primo incontro tra il neo presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle province e i prefetti.
Alla riunione, che si è svolta ieri a porte chiuse nella sede della giunta regionale, hanno partecipato il vicesindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, mentre per il Comune di Roma l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi. A quanto si apprende, Rocca avrebbe manifestato la volontà di incontrarsi la prossima settimana con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per discutere, tra le varie cose, del termovalorizzatore. L’ex presidente della Croce Rossa, durante l’incontro, ha regalato a tutti i partecipanti un cubo di vetro con impresso il logo della Regione.
Per quanto riguarda le case popolari, Rocca ha ribadito l’esempio di un sopralluogo fatto nel quartiere Corviale, a Roma, dove ha riscontrato una perdita d’acqua nelle cantine del famoso stabile dell’Ater, denominato “Chilometro”, per testimoniare il mal funzionamento della gestione. Altra questione affrontata è quella dell’Imu relativo alle case popolari che secondo Rocca ha costi simili alle abitazioni private. Rocca, quindi, ha spiegato di voler avviare una interlocuzione con il governo per risolvere questo tema della tassazione. Inoltre, ha parlato anche della crisi idrica che interessa tutte le province, spiegando di avere richiesto una relazione agli uffici. Sul fronte sanità e Asl, il nuovo governatore ha annunciato maggiori controlli. Secondo quanto si apprende, l’ex capo della Croce rossa è pronto a fare dei blitz negli ospedali. Poi ha chiesto ai prefetti di spostare il servizio delle forze dell’ordine nei pronto soccorso dal giorno alle ore serali e notturne: fascia nella quale sono più frequenti gli episodi di violenze ai danni del personale sanitario. Infine, per quanto riguarda Latina e Viterbo, si è parlato di infrastrutture e mobilità.
“La cosa buona è che abbia convocato i sindaci dei capoluoghi, penso sia anche inedito”, ha detto al termine dell’incontro il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi. “Per noi che siamo il capoluogo più piccolo – ha aggiunto – è positivo avere un filo diretto con la presidenza. È stato fatto un discorso soprattutto sulle priorità, il sistema sanitario è una cosa che sta a cuore a chi vive fuori Roma, dove c’è una difficoltà maggiore per i territori come nostri che sono aree interne, montane. Questa attenzione sulla sanità ci fa solo che ben sperare. Mobilità, trasporti e infrastrutture sono le priorità che abbiamo indicato noi sindaci dei comuni più periferici rispetto a Roma. Quello che ci interessa – ha sottolineato il primo cittadino di Rieti – è un collegamento sano e continuo con la Capitale, in quanto ci sono tanti cittadini che frequentano la Capitale quotidianamente anche per motivi di lavoro. Quindi ci interessa particolarmente. Riunione molto riassuntiva per stabilire un dialogo e un metodo. L”Attenzione diretta del presidente su sindaci e prefetture di tutto il Lazio è un metodo assolutamente importante che da dignità a tutta la Regione. Per questo siamo contenti di questo incontro”, ha concluso Sinibaldi.
“È un grande piacere ricevervi, sono certo che il mio sarà un mandato di piena collaborazione tra Istituzioni”, ha commentato il presidente Rocca. “In questi giorni – ha aggiunto – sono impegnato con la composizione della Giunta e voglio rassicurarvi sul fatto che le voci su presunte tensioni non sono affatto vere. Si sta invece lavorando – ha sottolineato il neo eletto presidente della Regione Lazio – per una piena rappresentatività dei territori in un contesto dove la barra dell’integrità sarà al massimo livello possibile. Quindi, tra giovedì e venerdì scioglierò questa riserva e ci sarà una conferenza stampa di presentazione della Giunta. In questi giorni ho incontrato i direttori generali delle aziende sanitarie laziali e ho anche preannunciato visite senza preavviso. In attesa della digitalizzazione ho costituito in Regione una task force per governare i posti letto. Altro problema su cui sto lavorando è quello dell’Ater, perché la questione delle case popolari mi tocca moltissimo: la dignità e il decoro – ha affermato – devono sostituire il degrado cui ho assistito, ad esempio, nei giorni scorsi a Corviale. È mia intenzione lavorare su tutte le fragilità e per una effettiva inclusione sociale. Intendo mettere nero su bianco un piano regolatore per le energie alternative. Mi preoccupa anche la questione idrica laziale. Voglio poi tranquillizzare i colleghi delle province sul fatto che la mia attenzione sarà massima: dobbiamo far ripartire appieno le loro potenzialità. Il Giubileo è un’ulteriore sfida alla quale dobbiamo rispondere tutti insieme. Le sfide sono tante e per questo dobbiamo instaurare un dialogo importante e duraturo”, ha concluso Rocca.