Alla fine la ‘manovra bis” presentata dalla Giunta Raggi ha superato gli ‘appunti’ dei revisori dei conti del Comune di Roma. “I revisori dei conti, sulla base dell’attività della giunta, hanno accolto il parere. E’ corredato da alcune raccomandazioni, di cui i romani sono al corrente e che questa amministrazione è chiamata a far fronte”. A comunicarlo é stato lo stesso assessore al Bilancio del Campidoglio Andrea Mazzillo intervenendo in Assemblea Capitolina.
“Ringrazio i revisori dei conti – ha aggiunto – per il supporto che ci hanno fornito nel lavoro sui debiti fuori bilancio. L’esercizio provvisorio è deleterio – ha concluso – per chi come noi ha intenzione di fare un’operazione di trasformazione dei conti di questa cittá”.
“Inizia una nuova stagione di lotta agli sprechi e razionalizzazione della spesa – rivendica la sindaca Virginia Raggi -. Permangono delle criticità strutturali, ne siamo consapevoli, e rappresentano l’eredità che le precedenti amministrazioni ci hanno consegnato. Ma siamo stati chiamati ad affrontarle e siamo determinati a farlo anche grazie ad un bilancio innovativo e coraggioso. Vogliamo risolvere tutti i problemi lasciati dalla vecchia politica in decenni di malagestione”.
Anche l’assessore Mazzillo sottolinea che le raccomandazioni dell’Oref “rappresentano le criticità di cui tutti i romani sono al corrente, le passività potenziali che si sono venute a creare in decenni e che questa amministrazione si trova a dover gestire”.
“Partiamo oggi con la sessione dell’Assemblea capitolina dedicata al bilancio, con l’obiettivo di puntare all’approvazione entro il 31 gennaio, per assicurare le premialitá previste – gli fa eco il capogruppo del M5S Paolo Ferrara -. La nostra volontà é dare risposte e risorse in tempi certi a Roma e ai cittadini”.
Un responso, questo dell’Oref quanto mai atteso anche perché il parere alla ‘manovra bis’, anche se positivo, contiene comunque dei rilievi al bilancio, vista la situazione complicata all’origine dei conti capitolini.
Erano stati proprio i revisori, a dicembre, a dare parere “non favorevole” alla prima versione della manovra economica, contestando che per provare ad abbattere quasi tutti i debiti fuori bilancio del Comune si rischiava di lasciare l’ente in difficoltà contabile di fronte alle criticità storiche di cassa: dalle aziende partecipate ai piani di zona passando per l’erogazione dei servizi. Prima di Natale la maggioranza a 5 Stelle ha lavorato sui debiti fuori bilancio mandandone in pagamento quasi la metà: 97 milioni su circa 220.