Categorie: Economia urbana

Massimina, la stazione (ancora immaginaria) tra Aurelia e Maccarese

L’idea spiegata da Movete Roma per la mobilità su ferro del quadrante ovest di Roma. L’importanza dell’opera per il quartiere

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C’è una zona periferica di Roma che ha un problema serio legato al servizio di trasporto pubblico. Una delle tante, vero, ma Massimina e Casal Lumbroso avrebbero bisogno urgente di un’infrastruttura su ferro che possa servire i quartieri per collegarli con le aree più centrali della città. Siamo nell’estrema periferia ovest della Capitale, tra la Pisana e Maccarese in direzione nord. Qui il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Roma Capitale e il Verbale d’Intesa tra Roma Capitale e RFI hanno immaginato una stazione che potesse dare una boccata d’ossigeno alla mobilità di quel quadrante cittadino. A raccontare le caratteristiche della stazione ferroviaria di Massimina – inserita, come detto, tra le nuove opere da realizzare nel nodo ferroviario di Roma – è Movete Roma, il progetto di Odissea Quotidiana che intende offrire spunti e idee per la mobilità di Roma.

“La nuova stazione ferroviaria “Massimina” è posizionata lungo la ferrovia FL5 (Roma-Civitavecchia) tra le stazioni di Roma Aurelia e Maccarese/Fregene. Attualmente i binari della ferrovia già attraversano l’area di Massimina e Casal Lumbroso, una zona con molti insediamenti abitativi che si trova oltre il Grande Raccordo Anulare, racchiusa tra via di Malagrotta, via di Casale Lumbroso e la consolare Aurelia, dove però non è presente alcuna stazione che consenta ai cittadini di usufruire del servizio ferroviario – spiega Movete Roma – Gli abitanti dell’area sono ad oggi costretti a utilizzare i mezzi privati per raggiungere la stazione di Roma Aurelia e la città, oppure ad utilizzare il servizio di bus di superficie, che sconta i problemi derivanti dalla congestione stradale. La costruzione di questa nuova stazione permetterebbe, con costi relativamente bassi, agli abitanti del quartiere di poter usufruire di un rapido, frequente e confortevole collegamento verso le aree centrali della città e di raggiungere la rete tramviaria, metropolitana e i servizi ferroviari che si sviluppano lungo l’anello ferroviario, oltre ad aumentare la capillarità del servizio della ferrovia regionale FL5. Il preciso posizionamento dei manufatti di stazione sarà da definire in fase di progettazione”.

 

 

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