I dati del Fiaip Monitora Roma, l’Osservatorio Urbano su Roma Capitale,mostrano nel primo semestre 2024 un calo del 3,4%delle compravendite (-12% su base annua nel 2023). Sul fronte delle locazioni, la carenza di alloggi ha portato ad un aumento dei canoni del 3%. È ancora insufficiente l’offerta di locazioni residenziali a Roma, frenata anche dalle locazioni ad uso turistico che nella Capitale sono in costante crescita, anche in previsione della prossima apertura del Giubileo 2025 che vedrà oltre 30 milioni di pellegrini.
Il Report dell’Osservatorio Urbano della Fiaip di Roma e la tavola rotonda sulle tante sfide che il settore immobiliare e la Città Metropolitana di Roma dovranno affrontare nei prossimi mesi sono stati al centro dell’evento organizzato dalla Presidente di Fiaip Roma, Silvia Dri, nella Sala del Senato dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro a Piazza Capranica.
È un mercato immobiliare residenziale dai due volti, ma sempre dinamico e attrattivo,quello emerso dai dati raccolti e analizzati da Fiaip Monitora ROMA, l’Osservatorio Immobiliare della Fiaip della Capitale. Il focus sui numeri del mercato immobiliare del capoluogo del Lazio è stato presentato nel corso dell’evento organizzato da Fiaip Roma nella Sala del Senato dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro a Piazza Capranica. Dal Report 2024, a cura di Cinzia Pieia, Delegata all’Osservatorio Urbano di Fiaip Roma, è emerso un quadro in cui la natura policentrica della Capitale e della sua area metropolitana porta una tensione tra la domanda e l’offerta di abitazioni residenziali, condizionando fortemente l’andamento sia delle transazioni che delle locazioni.
I numeri indicano in 30.000 mila le compravendite registrate del 2023, il 70% delle quali hanno interessato la Città Metropolitana. Tra i fattori della forte contrazione (-12%), l’instabilità del quadro internazionale, ma soprattutto i mutui ancora alti nonostante i due tagli dei tassi di interesse della Bce. Netta la preferenza sugli immobili con taglio tra i 50/80 mq, possibilmente nelle immediate vicinanze delle linee metro A-B-C (+2,5% delle quotazioni nel 1° semestre. 2024), fattore qualificante per una Capitale alle prese cronicamente con una mobilità molto critica.
Il centro storico di Roma, sempre più al centro dei flussi turistici, ha beneficiato di significativi investimenti riuscendo a mantenere un numero di transazioni stabile rispetto all’anno precedente, a fronte di un aumento medio delle quotazioni del +2,5% nel 1° semestre. 2024. Le aree più periferiche invece hanno mostrato tendenze peculiari quadrante per quadrante, con un trend generale di flessione delle transazioni (tra 0,5% e 2%). Capitolo a parte è quello delle locazioni.
Nel 1° semestre 2024 si nota una contrazione della registrazione di contratti (-2,7%), una frenata dovuta a una riduzione dell’offerta di alloggi sul mercato residenziale che ha spinto in alto del +3% i canoni di affitto. Dati che si riflettono con una difficoltà di accesso alla casa per famiglie meno abbienti e giovani, in particolare per gli studenti fuori sede, ormai costretti a cercare alloggi in zone sempre più periferiche o a condividere gli immobili locati con un numero sempre maggiore di studenti. Se i trend 2024 saranno confermati, le stime previsionali indicano ancora un leggero calo dal punto di vista del numero delle compravendite, a fronte di un leggero aumento delle quotazioni e uno più consistente dei canoni di locazione.
Scendendo più nel dettaglio territoriale, il Centro storico ha registrato transazioni in aumento del 2,5% e una crescita delle quotazioni della stessa percentuale. Nello specifico, nelle zone di Testaccio e Trastevere le quotazioni medie sono state tra i 4.000 e i 5.400 euro/mq; i canoni di locazione sono saliti del 3%, con canone medio per un bilocale tra i 950 e 1.200 euro/mese.
Nella zona di San Saba transazioni stabili, con +2,9% delle quotazioni; locazioni in salita del 3% e canone medio per un bilocale tra 900 e 1.400 euro/mese. Nella zona del Tridente, transazioni stabili, +3% le quotazioni, con medie tra i 6.400 a 8.700 euro/mq; +3% anche per le locazioni e canone medio per un bilocale tra i 1.200 e i 1.700 euro mensili. In zona Corso Vittorio, transazioni stabili e quotazioni in crescita del 3%, da 6.100 a 8.400 euro/mq; salgono anche qui del 3% le locazioni con canoni medi per bilocale tra 1.100 e 1.600 euro mensili. A Monti numero di transazioni stabile e +2,9% le quotazioni; quanto alle locazioni +2% e canoni medi per bilocale tra 1.050 e 1.500 euro al mese.