Mercato libero, condizioni e criteri per scegliere le tariffe più convenienti

Arriva il mercato libero di energia e gas. E' fondamentale conoscere le nostre abitudini e consumi e mantenersi sempre informati sulle offerte perchè i cambi di fornitore sono possibili e spesso vantaggiosi

Dopo aver esaminato, nell’articolo precedente, le differenze tra mercato libero e mercato tutelato e le caratteristiche delle bollette dell’energia elettrica e del gas è, ora, il momento di preparare una mappa per orientarsi nel ricco panorama di offerte e scegliere quella più rispondente alle effettive caratteristiche del consumatore.

Occorre fare una premessa. Più che nei servizi bancari, nelle assicurazioni, in particolare per la Rc Auto, e nella telefonia, quando scegliamo un fornitore per l’energia elettrica dobbiamo avere un atteggiamento dinamico. È molto importante entrare nell’ottica di monitorare costantemente l’andamento delle offerte in quanto i prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas sono molto variabili.

Altrettanto importante è la precisa conoscenza dei propri consumi in termini di quantità complessive (quanti kW/h di elettricità e quanti metri cubi di gas) e di distribuzione nell’arco della giornata e della settimana.

Fatte queste premesse, le offerte sul mercato libero si dividono in due grandi gruppi: le forniture a prezzo bloccato e quelle a prezzo indicizzato. Le prime offrono il prezzo della componente energia (e gas) fisso per un determinato periodo che in genere oscilla tra uno e due anni. Le seconde invece seguono l’andamento dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica (PUN) e del gas (PSV). Per essere chiari, è come nella scelta di un mutuo per l’acquisto della casa, tasso fisso o tasso variabile.

Il prezzo bloccato assicura una certa stabilità della tariffa che non significa tuttavia che si tradurrà in un risparmio. Come per i mutui i prezzi indicizzati sono in partenza più bassi di quelli bloccati. Pertanto la decisione è in funzione del momento in cui si deve scegliere il fornitore. Se i prezzi sono relativamente alti è preferibile l’opzione indicizzata, al contrario con livello dei prezzi basso la tariffa bloccata è da preferire.

È fondamentale leggere le condizioni del fornitore al momento della scadenza del contratto anche se gli operatori sono comunque obbligati prima della scadenza a informare il cliente sulla tipologia di offerte e relativi prezzi in caso di rinnovo.

Altra opzione del mercato libero è la possibilità di scegliere il tipo di fornitura: energia elettrica, gas o dual, vale a dire affidarsi a un unico gestore con il vantaggio di avere un’unica bolletta per energia elettrica e gas.

Per la scelta migliore non è sufficiente decidere tra prezzo bloccato e indicizzato. Ormai tutti gli operatori del mercato libero offrono varie tipologie di offerte in base al modello di consumo di ciascuno. Il cliente quindi può scegliere una tariffa a fasce orarie o monoraria. In genere i consumi notturni beneficiano di tariffe molto ridotte ma negli ultimi tempi si stanno diffondendo anche forniture con prezzi variabili anche in funzione dei giorni con forti sconti sul prezzo nel fine settimana e nei giorni festivi. Quest’ultime sono indirizzate soprattutto verso le seconde abitazioni.

Il livello dei consumi è un elemento rilevante. La famiglia tipo consuma in media 2.700 kW/h l’anno di energia elettrica e 1.500 metri cubi di gas. Conoscere i propri consumi è importante in quanto il prezzo di energia elettrica per kW/h e del gas per metro cubo aumenta in modo proporzionale al crescere dei consumi.
Possedere queste coordinate consente di poter fare scelte consapevoli.

E tuttavia oggi il consumatore può contare su molti portali che effettuano delle comparazioni tra le diverse offerte. Anche sul sito dell’Autorità di regolazione (Arera) inserendo i propri dati, l’opzione tra prezzo bloccato e indicizzato, livello di consumi annui si ottiene la graduatoria delle offerte partendo da quelle economicamente più vantaggiose tra tutti i fornitori che operano nel mercato di residenza del consumatore.

L’aumento della concorrenza tra i vari operatori riguarda tuttavia anche altre condizioni. Sono sempre più frequenti le promozioni che offrono benefit aggiuntivi alla bolletta per l’energia elettrica e il gas. A titolo di esempio alcuni fornitori offrono buoni acquisto, voucher, concorsi a premi, bonus fedeltà. Non solo, alcune offerte prevedono la fornitura di energia elettrica, gas e fibra per navigare su internet.

Insomma il mercato libero assicura un’ ampia tipologia di offerte e condizioni che consentono a ogni consumatore di scegliere la tariffa relativamente più conveniente e con la consapevolezza di poter cambiare fornitore in ogni momento. A condizione di abbandonare atteggiamenti di pigrizia.

Il mercato libero è efficiente solo se i consumatori esercitano una piena e continua libertà di scelta.

 

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