Metro B, Zannola a RC: in arrivo subito un treno di rinforzo dalla Metro A, un altro a settembre

Il presidente della Commissione Mobilità conferma a Radiocolonna la boccata d'ossigeno per la linea B. La comunicazione di Atac sulle tempistiche per un ritorno alla normalità

Un treno in arrivo subito e un altro in arrivo a settembre. Entrambi ‘travasati’ dalla Metro A alla Metro B per sopperire ad una situazione al limite della sostenibilità. È quanto ha confidato il presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola, Partito Democratico, a Radiocolonna, confermando l’attesa boccata d’ossigeno per la linea che collega Rebibbia con Laurentina.

Il 2023 è stato un anno terribile per la Metro B di Roma. Frequenze da incubo, banchine strapiene e utenti inferociti sono stati il corollario di una situazione – ampiamente dimostrata e raccontata dai pendolari sui social – che ha contribuito ad incrinare il rapporto dei cittadini nei confronti della politica romana. Il motivo dei problemi della prima metropolitana di Roma l’ha ben spiegato Odissea Quotidiana ed è sintetizzabile con una parola: manutenzione.

Nel 2023, infatti, è iniziata la revisione di 17 treni MB400, oltre a 5 MA300 coinvolti in un’altra maxi revisione che riguarda anche Metro A e Roma-Lido. I blogger hanno stimato che a marzo, per esempio, erano attivi circa la metà dei treni necessari per garantire una frequenza attorno ai 5/6 minuti: 15 su 28.

Ma come risollevare la situazione e invertire un trend catastrofico in previsione del ritorno a scuola a settembre? Le strade che verranno percorse sono due, una nell’immediato e l’altra il prossimo anno. La prima, la più urgente, è stata oggetto di un dibattito piuttosto acceso da va avanti da mese e che ha come protagonisti principali Atac e la politica capitolina. Nella Commissione Mobilità che ha avuto luogo il 31 maggio di quest’anno è emersa la proposta della municipalizzata di trasferire sulla ‘linea blu’ due convogli appena revisionati della Metro A. Innesto, proprio questo, confermato a Radiocolonna da Zannola. La seconda più che una strada è un’operazione verità posta in essere da Atac, che in un campagna sia social che ‘fisica’ ha comunicato all’utenza le ragioni e le tempistiche dei disagi sulla Metro B di Roma.  In sintesi, dice Atac, visto che le manutenzioni riguardano 10 treni a volta e lo stop per ognuno può arrivare fino a 6 mesi, la situazione tornerà a normalizzarsi nel 2024.

Contrastanti le reazioni degli utenti su Twitter: alcuni mostrano soddisfazione, altri la buttano sull’ironia (“dobbiamo restare a casa fino al 2024?”) altri centrano il punto e sottolineano che se le revisioni fossero state fatte alla scadenza naturale, probabilmente non ci si sarebbe trovati in questa situazione.

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