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Mobilità: Patané, a Roma miglioramento dei trasporti dal 2025

"Bisogna essere onesti: la strada è lunga, c'è bisogno ancora di un anno e mezzo per riconsegnare una città che sia quantomeno normale dal punto di vista del trasporto pubblico. Poi, nei successivi cinque anni, si potrà lavorare sull'eccellenza", ha detto l'assessore

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“Un miglioramento sensibile dei servizio di trasporto pubblico a Roma potrà essere percepito dalla cittadinanza tra dicembre del 2024 e giugno del 2025». È quanto promette l’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patané, che spiega in un’intervista al Corriere della Sera: “Bisogna essere onesti: la strada è lunga, c’è bisogno ancora di un anno e mezzo per riconsegnare una città che sia quantomeno normale dal punto di vista del trasporto pubblico. Poi, nei successivi cinque anni, si potrà lavorare sull’eccellenza».

Quali sono quindi gli interventi che entro il 2025 miglioreranno il servizio?

“Innanzitutto una spinta la daranno i nuovi tram e treni in arrivo. Per quella data, poi, saranno pronte le due nuove stazioni di Metro C e la linea incrocerà la Metro B. Sarà terminato il rinnovo dei binari della Metro A e delle linee tranviarie e sarà pronto il primo tratto della tranvia Tennini-Vaticano-Aurelio, saranno avviate quelle di Tiburtina e Togliatti. Abbiamo messo in campo tutto quello che era a disposizione, in termini di risorse. Soltanto nell’ambito dei trasporti su ferro contiamo un totale di 26 interventi per circa 735 milioni”.

I cantieri, però, rischiano di essere ancora aperti nell’anno giubilare. La Confcommcrcio ha espresso preoccupazione per i lavori della tramvia (Tva) su via Nazionale. La città sarà bloccata?

“Ho spiegato in un’assemblea ai commercianti che il bando di gara della Tva ha tempistiche larghe proprio per consentire la massima partecipazione e permetterci di scegliere la ditta che offre il piano migliore. Il termine per presentare le offerte scade il 6 luglio, successivamente sapremo il reale cronoprogramma del cantiere”.

Termineranno invece le code dei taxi alla stazione Termini per il Giubileo?

“Quello è l’obiettivo. Ci saranno sicuramente nuove autorizzazioni per gli Ncc e si valuterà l’adesione dei tassisti alla seconda guida, che è uno strumento di risposta immediato e stagionale. Successivamente faremo una stima del fabbisogno di nuove licenze taxi. Non va dimenticato che in bassa stagione ci sono molte auto bianche ferme perché scarseggiano i clienti. Nel frattempo, è già pronto a insediarsi il tavolo tecnico che, di concerto con le associazioni di categoria e dei consumatori, valuterà una revisione della tariffa base. Aumentare la tariffa minima può favorire la scelta dei tassisti, ai quali non possiamo chiedere dove operare, a coprire le aree di sosta dalle quali si effettuano corse più brevi e quindi meno remunerative, come la stazione Termini”.

A novembre scattano le prime restrizioni della Ztl verde: a che punto è il dialogo con la Regione Lazio?

“Entro luglio ci aspettiamo una risposta sulla nostra proposta per mitigare i provvedimenti, poi ci dovrà essere una delibera regionale e procederemo. Non ritengo ci siano ritardi.
Accanto a questo, contiamo entro il 2026 di realizzare altri 5 parcheggi di scambio ai confini della fascia verde, si aggiungono ai 34 controllati dalle partecipate comunali e a un’altra trentina gestiti da altre realtà pubbliche”.

L’obiettivo resta ridurre il numero di auto in circolazione e favorire l’uso dei mezzi pubblici. Sarà possibile qualora fosse confermato l’aumento dei biglietti?

“Sì, il nostro obiettivo è quello e lo confermiamo. Qualora fossero confermati dalla Regione gli aumenti, ovviamente ci adegueremo. Tuttavia, proprio perché puntiamo a favorire l’uso continuativo dei mezzi pubblici, pensiamo di diminuire il costo degli abbonamenti, a partire dai giovani, e incrementare quello del biglietto per la singola corsa”.

Sicurezza stradale: come stanno andando gli interventi di installazione degli autovelox?

“Quelli sistemati nella Galleria Giovanni XXIII ci hanno fatto registrare un calo del 60% degli incidenti, siamo passati dai 7 del primo trimestre del 2023 a soli 2 nel secondo trimestre. Le multe per alta velocità ad aprile sono state 31.800 e a maggio meno di smila, l’autovelox sta funzionando da deterrente. Il prossimo passo è installare gli stessi sistemi di controllo sulla via del Mare, su viale Isacco Newton e sulla Tangenziale”.

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