Il piano degli attraversamenti pedonali luminosi, predisposto dal Campidoglio nel 2016, va rivisto interamente. I fondi stanziati (5,3 milioni di euro per il 2023 e 4,7 milioni per il 2024) non sono stati ancora impegnati. A ciascun Municipio, la scorsa settimana, è stato chiesto di indicare 30 possibili attraversamenti sui quali sia ritenuto prioritario questo tipo di intervento. Per i 270 attraversamenti luminosi previsti sulla viabilità principale, invece, è stato chiesto un approfondimento, che contempli i dati dell’incidentalità, al dipartimento Mobilità e alla polizia locale per individuare le priorità. L’obiettivo di Palazzo Senatorio è affidare i lavori per la realizzazione degli stessi direttamente ad Areti, società del gruppo Acea che gestisce l’illuminazione pubblica a Roma. È quanto emerso dalla relazione dell’assessora ai Lavori pubblici di Roma, Ornella Segnalini, nel corso della commissione capitolina Mobilità di oggi, presieduta da Giovanni Zannola del Pd.
“Lo scorso febbraio, quando abbiamo portato in giunta questa proposta, ci rendevamo conto che era una proposta del tutto iniziale, ma ci premeva avere il livello minimo” dei possibili interventi “per inserire la dotazione finanziaria nel bilancio che di lì a poco sarebbe stato discusso – ha detto l’assessora -. Al tempo ci interessava poter mettere a bilancio 5,3 milioni di euro per il 2023 e 4,7 milioni per il 2024 per gli attraversamenti pedonali luminosi”.
L’individuazione dei passaggi pedonali luminosi “fa capo a uno studio del dipartimento del 2016, suppongo sulla base delle segnalazioni inviate dagli uffici municipali – ha proseguito Segnalini -. È uno studio neanche verificato e credo che molti di questi attraversamenti non siano neanche realizzabili. Dando un’occhiata veloce, per fare un esempio, non credo che la Sovrintendenza autorizzi un pedonale luminoso in via Petroselli alle pendici del Campidoglio. L’elenco attuale, che vede privilegiati alcuni Municipi, rispetto ad altri, è del tutto preliminare ed è da verificare e aggiornare”.
Intanto “il 14 giugno scorso è stata inviata una nota a tutti i Municipi per acquisire informazioni su 30 passaggi pedonali luminosi per Municipio, da scegliere anche in base ai dati di incidentalità – ha chiarito l’assessora -. Anche per quanto riguarda i 270 attraversamenti luminosi sulla viabilità principale è tutto da rivedere, sulla base dei dati che abbiamo richiesto al dipartimento Mobilità e alla polizia locale”.
Segnalini ha chiarito quindi: “Non siamo ancora partiti con gli interventi perché nel nostro obiettivo dovrebbero essere realizzati direttamente da Areti, dal momento che si collegano a un palo elettrico dell’illuminazione pubblica. Ed è una questione da risolvere, si tratta di una concessione a un soggetto in una partecipata”.