A Roma “gli interventi di manutenzione sulla segnaletica verticale di via di Casal Boccone, realizzati qualche giorno fa, seppur attesi da tempo, sono del tutto insufficienti per garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti”. Lo affermano in una nota i consiglieri capitolini di Italia viva, Valerio Casini e Francesca Leoncini.
“Quel tratto di strada e’ infatti uno dei piu’ pericolosi del quartiere, teatro di numerosi incidenti, spesso anche gravi, come e’ successo circa un mese fa, lo scorso novembre, quando un 47enne di origini peruviane ha perso la vita, investito da un’auto all’altezza del civico 100. Non basta installare, come e’ stato fatto, due nuovi segnalatori fotovoltaici lampeggianti al fianco degli attraversamenti pedonali per garantire i livelli di sicurezza necessari. La manutenzione andrebbe ulteriormente completata, con la realizzazione, ad esempio, di dissuasori a bande e impianti semaforici. Per Casal Boccone, come per altre zone del Municipio Roma III, i cittadini si aspettano maggiori investimenti in sicurezza stradale e interventi sulla viabilita’ piu’ significativi, oltre a un vero e proprio piano di riqualificazione urbana, che renda l’intera area piu’ vivibile”, concludono i consiglieri di Italia viva.
“Ho lavorato assiduamente e con responsabilita’ sulla questione della sicurezza di Via di Casal Boccone – aggiunge Marta Marziali, consigliera di Italia viva del Municipio Roma III – una strada in cui si sono verificati piu’ di 100 incidenti in tre anni. La risposta messa in campo oggi dall’Amministrazione e’ assolutamente inefficace. Serve ridurre la velocita’, in particolare sulla curva piu’ a rischio, con importanti interventi di rallentamento del flusso, perche’ l’alta incidentalita’ del tratto e’ conseguenza soprattutto della velocita’ elevata e della geometria del tragitto”.
