Terminerà nell’estate del 2025, secondo le previsioni fatte oggi dal dipartimento Ambiente di Roma, la pulizia dell’area abbandonata e invasa da erbacce e rifiuti che un tempo ospitava il Circolo degli Artisti e che ricade nel territorio del Municipio VII di Roma. Oggi nel corso di una seduta delle commissioni capitoline Ambiente e Patrimonio, presiedute da Giammarco Palmieri e Yuri Trombetti del Partito democratico, i tecnici del dipartimento Ambiente che ha in carico l’esecuzione dell’intervento hanno chiarito il cronoprogramma. Attualmente l’area – sequestrata per evitare occupazioni abusive – è in dissequestro provvisorio e questo ha consentito ad Ama di effettuare una prima pulizia sui percorsi di accesso, in modo da permettere ai tecnici le verifiche necessarie per progettare la bonifica. Nello spazio insistono anche due casali dell’Ottocento e va rimosso l’amianto interrato. Successivamente andranno demoliti i manufatti abusivi, oggetto di un primo sequestro, antecedente a quello attuale. Soltanto a termine di questa procedura potrà essere progettata la futura destinazione d’uso dell’area e degli immobili. Per le operazioni il Comune di Roma ha stanziato a bilancio 600 mila euro.
“Puntiamo a dare l’incarico per la progettazione della bonifica entro la fine dell’anno e di avere alla stessa data una due diligence del bene – ha spiegato l’ingegnere Alberto Festa del dipartimento Ambiente -. Questo consente nei primi sei mesi del prossimo anno di avviare il processo decisionale e contestualmente di avere il bene liberato per la prossima estate”. Sul cespite insistono due ordinanze, una comunale in capo al dipartimento Ambiente per la bonifica dall’amianto, una municipale per la rimozione dei manufatti abusivi. Il degrado dell’area è lamentato da anni, da quando fu chiuso il Circolo degli Artisti nel 2015, dai cittadini anche dei quartieri limitrofi. “Lo spazio è oggetto di confronto anche nei comitati di San Lorenzo e del Pigneto, poiché si trova allo snodo tra più zone”, ha spiegato la presidente della commissione Cultura, Erica Battaglia del Pd, intervenuta alla seduta. “Settimane addietro ho incontrato i comitati che mi hanno chiesto di effettuare un sopralluogo, che al momento penso non sia opportuno fare insieme ai cittadini, essendoci una zona cantierizzata. Soltanto dopo un sopralluogo potremo partire con un processo di partecipazione”, ha aggiunto in replica alla richiesta del presidente della commissione Patrimonio, Yuri Trombetti del Pd, di iniziare a immaginare la futura destinazione d’uso dell’immobile di proprietà comunale. Sul punto i tecnici hanno chiarito: “L’area è in dissequestro provvisorio fino a dicembre, basta accordarsi e si può organizzare un sopralluogo anche nei prossimi giorni”. Dal canto suo il presidente del Municipio Roma VII, Francesco Laddaga, ha chiesto “per il futuro di immaginare forme di monitoraggio e controllo delle concessioni di pezzi di patrimonio pubblico per evitare gestioni fantasiose. Nel nostro territorio – ha detto – abbiamo diversi immobili affidati in concessione e in cui i concessionari non sono stati proprio ligi nella gestione del bene”.