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Municipio Roma VIII: ok mozione per dedicare a Valdiserri centro sportivo

Gualtieri: vittime della strada dramma immane. A Roma 90mila controlli stradali, 5.800 infrazioni

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E’ stata approvata all’unanimità dall’Assemblea capitolina la mozione che dà il via all’iter per intitolare a Francesco Valdiserri l’impianto sportivo comunale in concessione alla Polisportiva G. Castello di via Alessandro Severo, nel Municipio VIII. Presenti in Aula Giulio Cesare durante la votazione anche i genitori del diciottenne travolto ed ucciso da un’automobile lo scorso 20 ottobre su via Cristoforo Colombo.

“Vogliamo ricordare per sempre Francesco Valdiserri, un giovane strappato tragicamente e troppo presto alla vita e ai suoi sogni. Ringrazio le colleghe e i colleghi consiglieri capitolini che, così come già fatto dal Municipio VIII, hanno condiviso questo atto. Oggi è una giornata di riflessione e speranza. Abbracciamo con affetto i genitori, Paola De Caro e Luca Valdiserri, i compagni di scuola e gli amici di Francesco. Un abbraccio che estendo a tutte le famiglie delle vittime della strada”, commenta la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, tra i firmatari della mozione.

“A Roma si deve andare più piano e deve essere considerato socialmente inaccettabile guidare quando si è bevuto o fatto uso di droghe”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo in Aula Giulio Cesare in occasione del voto dell’Assemblea capitolina che lo impegna a intitolare un impianto sportivo capitolino a Francesco VALDISERRI, il giovane romano travolto e ucciso da una pirata della strada lungo viale Cristoforo Colombo. “E’ grande l’emozione per me e per tutti noi che partecipiamo a questa seduta con cui l’Assemblea voterà l’intitolazione dell’impianto di via Alessando Severo a Francesco VALDISERRI – ha detto Gualtieri -. Il mio pensiero va ai genitori, a Paola e Luca, che saluto e ringrazio per la presenza in Aula Giulio Cesare, agli amici del liceo Socrate e ai suoi insegnanti. A Paola, Luca e a tutti voi che costituite una famiglia allargata per la famiglia di Francesco – ha sottolineato il sindaco – esprimo ancora una volta la vicinanza di Roma, dell’Assemblea, di una città che è rimasta attonita, sgomenta, per quel tragico incidente e dalle prime ore di quella serata, poco più di un mese fa, si è stretta intorno alla famiglia di Francesco per farla sentire meno sola”. Francesco, ha ricordato Gualtieri “era un ragazzo brillante, curioso, sensibile, altruista, tante delle sue passioni in queste settimane sono tornate a vivere nelle tantissime testimonianze di affetto che sono continuate a arrivare. Al dolore immenso dei familiari si è aggiunto rispettosamente quello delle istituzioni, dei tifosi e della sua band”. “Con questa discussione, piccola ma significativa – ha spiegato il sindaco “vogliamo contribuire a tenere viva la memoria di Francesco dedicandogli un luogo di vita, sociale del territorio, che rappresenta un riferimento per i tanti giovani che in quei campi sportivi si ritrovano quotidianamente e moti dei quali sono ancora qui oggi. Credo – ha aggiunto Gualtieri – che sia stata una scelta bella e felice quella di intitolare uno spazio in cui tanti giovani crescono e maturano sulla base dei valori sani che lo sport riesce a trasmettere, che Francesco amava e condivideva come grande tifoso della sua squadra del cuore: la sua amata Roma”. “Come ha avuto modo di ricordare suo papà – ha ricordato Gualtieri – Francesco aveva la forza del sogno, che deve proseguire e che noi dobbiamo contribuire a tenere vivo. Il nostro impegno deve andare a che tante tragedie come questa non si ripetano, e che la risposta sia collettiva, di tutta la comunità di Roma, a questo dramma immane delle vittime della strada”, ha detto.

“Roma può e deve fare di più sul tema della sicurezza stradale, che è una vera e propria emergenza. Abbiamo cercato di rafforzare l’impegno su questo tema dal primo momento, e lo facciamo con più determinazione quando la cronaca ci continua a ricordare quanto questa emergenza sia viva e drammatica” ha aggiunto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Abbiamo aumentato i controlli in modo significativo – ha annunciato Gualtieri – e nel mese di novembre sono stati compiuti oltre 90mila accertamenti con circa 5800 veicoli sorpresi a una velocità superiore ai limiti consentiti”. Quello per rendere le strade di Roma più sicure, ha spiegato Gualtieri “è un lavoro a 360 gradi che riguarda interventi diversi, alcuni dei quali già avviato come il Piano sui 70 black points, e che dobbiamo continuare a rafforzare. Ringrazio il prefetto Frattasi per la prontezza con cui ha rafforzato l’impegno delle forze dell’ordine per la sicurezza e il presidio delle strade”. “Stiamo lavorando al rafforzamento della rete dei tutor e degli autovelox – ha spiegato il sindaco nel suo intervento in Aula -: a breve ci sarà l’attivazione di quello della galleria Giovanni XXIII e successivamente quello del viadotto del Giubileo a Prima porta. Sono stati individuati nuovi quattro luoghi per autovelox fissi, tra cui quelli a via Isacco newton, via Togliatti, la Tangenziale Est all’altezza di via Nomentana . Passeremo da 10 a 40 rilevatori sui semafori rossi, e in collaborazione con le forze dell’ordine si stanno rafforzando i controlli in tutte le zone, anche su utilizzo di alcol e sostanze stupefacenti. Nel nostro piano vogliamo realizzare gradualmente 69 isole ambientali e dobbiamo portare tutta la viabilità a zona trenta, con l’esclusione di quella primaria”

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