La giunta Gualtieri ha rimodulato gli accordi privati previsti nel piano di “Rimodulazione del programma delle opere pubbliche del Print di iniziativa privata Selva Candida”. Il quartiere del Municipio XIV di Roma avrà quindi un nuovo sistema viario, con il vincolo, per le società proponenti, di raddoppiare via Selva Candida per il tratto compreso tra via Cremolino e il perimetro degli insediamenti privati previsti dai cosiddetti Programmi complessi (Print).
Il programma integrato “Selva Candida” si estende su una superficie di mq 105.323 e interessa circa 35mila residenti. “Grazie a questa rimodulazione – si legge in una nota dell’assessore all’Urbanistica di Roma, Maurizio Veloccia – le opere pubbliche previste, compresa la più importante – ossia via di Selva Candida bis – saranno realizzate contestualmente a quelle private con una maggiore certezza sul rispetto del cronoprogramma”
La delibera approvata la scorsa settimana è finalizzata, inoltre, al recupero urbanistico e miglioramento della qualità ambientale del quadrante attraverso la realizzazione di un mix di volumetrie residenziali e commerciali, oltre alla realizzazione di interventi di riqualificazione e potenziamento delle opere pubbliche interne ed esterne al programma integrato. In particolare, opere di urbanizzazione primaria interne (parcheggi pubblici, opere fognarie, pubblici servizi, opere a verde e illuminazione pubblica) e opere di urbanizzazione esterne tra cui la Bretella Cremolino – Casal del Marmo.
“Abbiamo deciso, di concerto con il Municipio Roma XIV, di procedere alla rimodulazione del Print di Selva Candida, per migliorare e attualizzare le opere originariamente previste – spiega Veloccia -. Con questa delibera, nata da un lavoro portato avanti in sinergia con il presidente del Municipio, Marco Della Porta e l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Strazzera, otteniamo una generale ottimizzazione del Piano e un altro risultato importante: l’inserimento del raddoppio di via Selva Candida, un’opera che il territorio aspettava da tantissimo tempo. Nelle prossime settimane provvederemo alla firma della nuova convenzione che consentirà l’appalto e la realizzazione delle opere pubbliche previste da parte delle società proponenti”