Il presidente della commissione mobilità dà il suo punto di vista su una vicenda che ha destato indignazione e scalpore tra cittadini e addetti ai lavori
A vederla ora, Via Ottaviano, non sembra neanche che si trovi nel cuore di Roma. Più vicina a un boulevard pedonale di qualche sontuosa città imperiale e mitteleuropea, la strada che collega la stazione della Metro A di Ottaviano con San Pietro appare pronta per il Giubileo e sembra qualcosa di molto diverso da quella che ha contraddistinto i decenni precedenti: pavimentazione sconnessa, cassonetti posizionati in modo sbilenco e con criteri poco comprensibili, macchine e motorini parcheggiati random sul ciglio della strada. Tutto questo, oggi, per fortuna non c’è più e ha lasciato spazio ad una pavimentazione pregiata, luci natalizie non pacchiane e alberelli piantati da poco. Tutto quello, tranne una cosa: le macchine parcheggiate in modo improvvido sulla nuova strada pedonale, in spregio di qualsiasi regola del codice della strada e del buonsenso, noncuranti del fatto che ora a ‘comandare’ su Via Ottaviano ci sono i pedoni che da ora in poi invaderanno la strada per raggiungere San Pietro e i Musei Vaticani. L’episodio intollerabile è avvenuto in prossimità dell’inaugurazione della nuova Via Ottaviano e ha causato scandalo tra cittadini e addetti ai lavori.
L’ottimo Mercurio Viaggiatore, vecchia conoscenza di Radiocolonna, ha postato un’immagine iconica dove si vedono auto occupare indebitamente la strada, affiancate da pedoni che passeggiano:
Ma l’invasione di Via Ottaviano non è passata inosservata nemmeno nei piani alti del Campidoglio, dove si registra una certa irritazione per come la via, nuova di zecca, sia rimasta non presidiata e alle mercé di qualche automobilista incivile. Ad esprimere la necessità di maggiori controlli c’è anche Giovanni Zannola, presidente della Commissione mobilità del Comune di Roma che a Radiocolonna chiede un rafforzamento dei presidi sulla via.
“Su Via Ottaviano è necessario rafforzare i controlli per evitare che singoli atteggiamenti irrispettosi non rovinino un lavoro che ha restituito spazio alla vivibilità della città” spiega Zannola a Radiocolonna.
L’intervento su Via Ottaviano è stato finanziato con circa 4.200.000 euro e ha previsto il mantenimento del transito veicolare per il trasporto pubblico, l’eliminazione della sosta a favore dell’allargamento dei marciapiedi su entrambi i lati, il mantenimento di alcuni stalli per il carico/scarico merci su via Ottaviano, a servizio delle attività commerciali, la ricollocazione degli stalli di sosta sulle strade laterali tra cui moto, carico e scarico merci e dei raccoglitori dei rifiuti, il contenimento al minimo della mobilità veicolare su via degli Scipioni e via Germanico, per ridurre il traffico e l’interferenza con pedoni e tranvia, l’integrazione di aree verdi, nuove alberature in filari per l’ombreggiamento del percorso e che allo stesso tempo possano sottolineare e orientare la direzione, la pulizia e il riassetto del percorso pedonale con la rimozione e/o demolizione dove possibile di cartellonistica e arredo disomogeneo e un nuovo impianto di illuminazione. I lavori, iniziati a inizio marzo 2024, sono terminati praticamente nello stesso giorno di dicembre in cui sarebbero dovuti concludere. Almeno su questo, come nelle migliori città mitteleuropee.