Nuova vita ai mercati del centro storico di Roma in vista del Giubileo

Dai ristoranti al prestito dei libri: il modello per il Municipio I sono il Mercato di Testaccio e quello di Trionfale

I mercati del centro storico di Roma si riorganizzano in vista del Giubileo, con dei nuovi servizi: dalla ristorazione allo scambio di libri. La commissione Commercio del Municipio Roma I, presieduta da Sergio Grazioli (Pd), sta prendendo in esame il riordino delle 1.900 licenze di commercio su area pubblica, di cui più della metà riguardano i mercati, con l’obiettivo – entro il 2025 – di creare più spazi per il consumo di cibo e bevande e mettere uno stop ai banchi dismessi abbandonati.

“Vogliamo valorizzare i mercati portando nuovi servizi: dalla possibilità di consumare cibi e bevande sul posto ad altri, come la raccolta di oli esausti e batterie oppure il bookcrossing, in modo da attirare nuovi clienti. Il modello di riferimento è il Mercato di Testaccio dove vengono organizzati anche dei tour archeologici, oppure quello di Trionfale che ha già le postazioni per il conferimento di rifiuti speciali”, spiega Grazioli.

L’opera principale riguarda il Mercato dell’Unità a Prati, a pochi passi da via Cola di Rienzo, e su cui è previsto un investimento giubilare di 5,5 milioni di euro e dove i cantieri, secondo le previsioni a oggi, dureranno un anno. A oggi il mercato conta 125 banchi, ormai fuori norma, di cui 62 chiusi e una trentina soltanto attivi continuativamente. Il progetto di riqualificazione prevede 45 banchi. “Soprattutto prevediamo di introdurre la somministrazione di cibi e bevande”, ha spiegato l’assessore al Commercio del Municipio Roma I, Jacopo Scatà. Secondo la normativa il numero massimo di banchi alimentari che potrebbe effettuare il servizio è di 3 o 4. “Andremo in deroga con un atto di giunta, pensiamo servano almeno 9 banchi per la somministrazione”, ha chiarito Scatà.

Novità in arrivo anche per gli altri mercati rionali e di quartiere. Sono 274 infatti i banchi al Mercato Trionfale di via Andrea Doria, sempre in Prati: di questi una trentina sono già assegnati per i prossimi anni, gli altri andranno a bando. “È in corso un confronto per valutare se mantenere le stesse utenze merceologiche o effettuare delle modifiche: ci sembra che ci sia troppa richiesta per l’alimentare e poca sui servizi, si potrebbe prevedere di aumentare la quota dei servizi”, ha affermato l’assessore Scatà. Ancora, il Mercato di via Germano Sommeiller, nelle vicinanze di piazza Santa Croce in Gerusalemme, passerà da 15 a sei banchi: a oggi sono operativi soltanto tre alimentari e un chiosco di fiori, la riorganizzazione prevederà, quindi, una riduzione delle postazioni. Modifiche lievi anche per il Mercato di piazza delle Coppelle, in zona Pantheon, che passerà da tre a quattro banchi. Quello di via Milazzo, nei pressi della stazione Termini, sarà ampliato da undici a 15 box. Quindici banchi anche per il vicino mercato di via Montebello: oggi ha nove stand, saranno 15 in futuro.

Confermata l’attuale organizzazione per altri mercati: al Celio restano cinque banchi, a Fontanella Borghese 17 librai e in via Baccina 17 box. Confermato anche l’impianto del Mercato di Testaccio con 103 banchi di cui 64 alimentari e 39 destinati ad altre merci. Discorsi più approfonditi, nelle prossime settimane, riguarderanno i mercati di piazza San Cosimato a Trastevere che conta 25 licenze e quello di Campo de’ Fiori con 8 banchi alimentari e 11 con altre merci, a cui si aggiungono tre fiorai. Per questi ultimi due mercati è in programma un sopralluogo della commissione Commercio municipale nella prossima settimana.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014