“Tra un mese e mezzo porteremo il piano di riorganizzazione delle partecipate in aula. Cercheremo di tutelare al massimo l’occupazione e di impedire perdite o mobilità di posti di lavoro. Con la legge Madia una serie di società saranno accorpate o dismesse recuperando tutti o gran parte dei lavoratori. Le società operative saranno 10 o 12 tra le quali Roma Metropolitane e Roma Multiservizi”. Lo ha detto l’assessore alle Partecipate Massimo Colomban audito in commissione Trasparenza.
“Abbiamo appreso oggi dall’assessore Colomban che Roma Metropolitane non fallirà, sconfessando di fatto la mozione approvata un mese e mezzo fa dalla maggioranza, e che per Multiservizi si sta cercando una soluzione a tutela dei lavoratori”. Così la capogruppo della Lista Civica #RomaTornaRoma, Svetlana Celli.
“Per avere queste notizie, che almeno porteranno un po’ di serenità ai lavoratori di Roma Metropolitane, è stata necessaria una seduta della Commissione capitolina Trasparenza. Ma non è stata fatta chiarezza sulla politica che si intende seguire per le società Partecipate. La maggioranza continua a prendere tempo, eppure in campagna elettorale avevano detto di avere le idee chiare e di avere un piano per la loro riduzione che tutelasse tutti i lavoratori. Qual è questo piano? A quasi otto mesi ancora nessuna risposta e nessun impegno. Chiediamo all’assessore di presentare al più presto anche all’Aula Giulio Cesare il risultato del suo lavoro, perché si possa dare certezze ai lavoratori e alle famiglie, oltre che garantire conti saldi nel bilancio capitolino”.
“Oggi l’assessore Colomban in audizione presso la commissione trasparenza ha chiesto ancora qualche mese di tempo per decidere il destino delle Aziende Partecipate di Roma Capitale. Evidentemente le strategie propagandate in campagna elettorale erano solo parole al vento senza un seguito di progettualità”. È quanto dichiarato, in una nota, dal Presidente della commissione trasparenza Marco Palumbo.
“L’indeterminatezza e l’incertezza dell’azione politica M5S – ha aggiunto – è evidente palese in tutti i campi dell’ amministrazione capitolina. Esempio concreto è la vicenda di Roma Metropolitane dove la maggioranza ‘grillina’ dopo averne decretato la morte a novembre, obbligando l’aula ad un consiglio straordinario dell’Assemblea Capitolina, oggi (dopo il nuovo corso Grillo-Casaleggio) con una svolta repentina, l’assessore Colomban la rianima comunicando l’intenzione di mantenere operativa la Società”.
“Per quanto riguarda il destino di Roma Multiservizi – ha concluso – alle promesse dell’ex-assessore Muraro di internalizzazione dell’azienda, l’assessore alle Aziende Partecipate ha precisato che non è possibile procedere in tal senso ma ha omesso però di precisare come si intende salvaguardare i lavoratori. Alla mia richiesta di chiarimenti sui premi ai dirigenti dell’Atac, Colomban ha preferito non rispondere. Infine sorprendentemente l’Assessore ha asserito che cercherà di mantenere in servizio tutti i dipendenti onesti delle eventuali Partecipate di Roma Capitale che verranno dismesse. Ci si chiede chi nominerà la giuria per giudicare i buoni e i cattivi”.