La stima l’Ente bilaterale del turismo in una relazione inviata all’assessorato capitolino competente
Tra Roma e provincia per Pasqua si prevede una crescita degli arrivi dei turisti, in alberghi e strutture ricettive, che sfiora il 7 per cento. La stima l’Ente bilaterale del turismo in una relazione inviata all’assessorato capitolino competente.
A Pasqua 2024 negli esercizi ricettivi alberghieri e complementari a Roma e provincia si stima un andamento complessivamente in crescita rispetto al 2023, anche se si prevede un andamento differenziato tra alberghi ed esercizi complementari. A Roma gli arrivi complessivi per il periodo di Pasqua 2024 sono stimati, a oggi, in 461.500 (+6,78 per cento sul 2023); le presenze stimate sono 1.130.600 unità (+4,96 per cento su Pasqua 2023). Negli esercizi alberghieri di Roma gli arrivi stimati sono 295.200 unità con una crescita di +3,04 per cento. Le presenze sono 693.400 unità con una crescita contenuta di +1,05 per cento. Negli esercizi complementari gli arrivi stimati sono 166.300 unità con una crescita di +14,14 per cento; le presenze sono 437.200 unità con +11,82 per cento.
Nell’insieme dell’area della Città Metropolitana gli arrivi complessivi sono stimati in 551.600 unità con una crescita di +6,98 per cento; le presenze sono in 1.321.750 unità con +5,11 per cento. Negli esercizi alberghieri della provincia romana gli arrivi stimati sono 344.100 unità con una crescita di +3,18 per cento e le presenze 793.700 unità con +0,70 per cento. Negli esercizi complementari gli arrivi stimati sono 207.500 unità con +13,95 per cento e le presenze sono 528.050 unità con +12,52 per cento. “Le stime del turismo a Roma per Pasqua superano perfino le ottime proiezioni che avevamo reso pubbliche nei giorni scorsi”, commenta l’assessore al Turismo e Grandi eventi di Roma, Alessandro Onorato.
“I dati dell’Ente bilaterale del turismo vanno al di là di ogni più rosea aspettativa – sottolinea l’assessore Onorato -. Siamo di gran lunga sopra ai dati del 2023: anno di record assoluto. Segno che la crescita non è episodica ma strutturale. Il risultato di un lavoro che abbiamo fatto e che continueremo a fare portando in città i grandi eventi: concerti, appuntamenti sportivi, dell’arte e della moda. Per offrire un’immagine più moderna di Roma, per riaccendere la città e per attirare i turisti da ogni parte del mondo. I principali indicatori – conclude Onorato – confermano che la crescita proseguirà anche nel 2024, 2025 e 2026 a condizione ovviamente che la città rimanga attrattiva come lo è stata in questi due anni”.