Quattro milioni di euro per migliorare treni e stazioni della Roma-Lido e della Roma-Viterbo. Ottocentomila euro per interventi natalizi straordinari al fine di implementare il decoro delle banchine e la presenza della vigilanza sulle ferrovie ex-concesse. Nuove stazioni della ferrovia che collega Roma con Ostia – Giardino di Roma e Torrino Mezzocammino – da collaudare entro marzo 2026 da parte dell’ Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali. Sono le novità emerse nelle ultime settimane e che hanno come co-protagonista la celebre, suo malgrado, Roma-Lido. La linea inaugurata in era fascista e ora gestita da Astral e da Cotral sotto la supervisione della Regione Lazio sta vivendo il suo ennesimo anno di passione, a causa soprattutto di una carenza di treni che rende le frequenze inadatte alle esigenze della ferrovia, come ammesso anche dall’amministrazione regionale guidata da Francesco Rocca. Il primo intervento, quello più consistente, prevede una riqualificazione e un restyling della stazione di Acilia, Lido Centro e Vitinia, con un’attenzione particolare nei confronti delle pevimentazioni e dei rivestimenti. Il secondo, invece, consiste in un intervento ad hoc per abbellire le stazioni in occasione del Natale 2023. Questioni estetiche ma non solo, visto che nel pacchetto degli 800mila euro è previsto anche un incremento della vigilanza a bordo dei treni che sulla Roma-Lido dovrebbe essere attivo dalle 6 di mattina alle 10 di sera. Infine c’è il tema delle due nuove stazioni. Come riporta Odissea Quotidiana, la Commissione speciale per il Giubileo del 2025 ha audito Astral sulle due nuove stazioni della Roma-Lido ed è emerso un cronoprogramma che dovrebbe prevedere la messa a gara delle fermate. Confermata da Astral anche l’inaugurazione delle altre due fermate in cantiere, Tor di Valle e Acilia, prevista per la metà del 2024.
Ma cosa pensano i pendolari di questi fondi che, sulla carta, potrebbero rappresentare un palliativo ai problemi della Roma-Lido? A Radiocolonna Maurizio Messina, presidente del comitato pendolari, esprime il proprio punto di vista, con sentimenti che oscillano tra la speranza e la prudenza.
“Se questi interventi risultassero tutti veri saremmo i primi ad essere contenti, tuttavia l’esperienza ci suggerisce di essere prudenti, se non diffidenti – spiega Messina – le istituzioni negli anni ci hanno inondato di annunci e di promesse di soldi che spesso si sono rivelate illusorie. Comunque come pendolari della Roma-Lido non staremo con le mani in mano e vigileremo con grande attenzione per capire come verranno effettivamente utilizzati questi fondi”.