Pnrr: Acer, con revisione governo a rischio progetti su riqualificazione periferie

Il presidente Ciucci: "Concordiamo con Caudo, il documento di revisione del Recovery Plan evidenzia il definanziamento dei Piani Urbani Integrati ma non chiarisce le fonti di finanziamento"

La revisione del Pnrr rischia di sottrarre a Roma risorse preziose per i Piani urbani integrati, che puntano a riqualificare e rendere più sicure le periferie delle Città Metropolitane, riducendo il divario di cittadinanza: i progetti per Tor Bella Monaca, Corviale e Santa Maria della Pietà – un intervento complessivo da 180 milioni di euro – potrebbero non vedere la luce. È questo il timore dei costruttori romani: “Concordiamo con quanto espresso dal presidente della commissione capitolina speciale Pnrr, Giovanni Caudo – afferma il presidente Ance Roma – Acer, Antonio Ciucci – e auspichiamo che i fondi per i PUI possano essere lasciati nella disponibilità di Roma Capitale. Il documento di revisione del Recovery Plan evidenzia il definanziamento dei Piani Urbani Integrati ma non chiarisce le fonti di finanziamento. In questa incertezza si rischia il blocco dei lavori”.

«È necessario pertanto – aggiunge Ciucci – fugare ogni dubbio sul rispetto dei tempi e questo è possibile con l’impegno di tutti. Siamo come sempre a disposizione dell’amministrazione per supportarla, garantendo la fattibilità di progetti così importanti per i cittadini di Roma e per le Imprese».

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