Gli investimenti che stanno arrivando a Roma, tra bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Giubileo 2025, Ryder Cup, Giubileo straordinario del 2033 ed eventualmente Expo 2030 “al di là della ricaduta economica che possono generare i grandi eventi si tratta di opportunità perfette per progettare il futuro di un territorio”. Lo ha detto il presidente di Unindustria, Angelo Camilli, in una intervista al quotidiano “Il Tempo”.
Gli investimenti “possono pesare moltissimo sullo sviluppo dell’economia laziale – ha aggiunto -. Noi ci abbiamo sempre creduto. Già da settembre 2020, il mio discorso di insediamento si poggiava su tre progetti fondamentali: Rome Technopole, cioè la nascita di un centro multi-tecnologico, l’economia del mare e il lancio della candidatura di Roma a ospitare l’Expo. Al di là della ricaduta economica che possono generare i grandi eventi si tratta di opportunità perfette per progettare il futuro di un territorio. Dobbiamo pianificare già da adesso come vogliamo strutturare la nostra città con gli investimenti che arriveranno e che potranno rimanere nel tempo come un patrimonio. Noi per quanto riguarda l’Expo stiamo per presentare la Fondazione che sosterrà il Comitato promotore, al cui interno ci saranno tutte le associazioni del territorio e soprattutto le aziende. La Fondazione sarà aperta a tutti i soggetti imprenditoriali che vorranno sostenere la corsa verso Expo 2030”.