A Campagnano di Roma, piccolo centro a nord della Capitale, poco distante dai Laghi di Bracciano e di Martignano, incontriamo Federica Paoloni, direttrice del locale ufficio postale, che illustra le novità legate all’attuazione del progetto Polis, ideato per ripensare gli ambienti degli uffici postali italiani nei centri al di sotto dei 15 mila abitanti e fornire più servizi alla clientela. In particolare il progetto riguarda alcuni servizi erogati per conto della Pubblica Amministrazione, digitali moderni e convenienti, mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie, come ad esempio richieste per la nomina di un tutore, e la richiesta di estratto annuale del patrimonio del tutorato, oppure riguardo all’ Inps si possono stampare cedolini dei pensionati, il modello OBIS/M e la Certificazione Unica.
Questi servizi potranno essere forniti da Poste Italiane grazie all’accordo fatto con la Pubblica Amministrazione, soprattutto per avvicinare prestazioni, ritenute essenziali, ai residenti (soprattutto anziani) dei piccoli centri, che spesso per poter accedere ai diversi servizi della PA devono percorrere molti chilometri.
“L’ufficio – rileva la direttrice dell’Ufficio postale di Campagnano – è stato ripensato e ristrutturato per avere un rapporto nuovo con la clientela, infatti è stata creata una nuova sportelleria con postazioni più basse per aiutare il dialogo con l’operatore. Inoltre è stato creato un percorso per le persone ipovedenti al fine di agevolare il loro ingresso. Insomma da un ufficio cosiddetto blindato siamo passati ad un ufficio layout, perciò aperto al pubblico”. Un realtà, quella di Campagnano di Roma, con una ristrutturazione effettuata nel rispetto dell’ambiente, impiegando una tecnologia e materiali moderni ed ecologici. A breve verranno installati anche pannelli solari.