Per l’Assessore regionale del Lazio al Personale, Polizia locale, Enti locali, Sicurezza urbana, Università questa può essere la legislatura giusta per approvare questa riforma. Per il suo Partito (Forza Italia) grandissima affermazione alle Europee e rilancio del peso politico anche nel Lazio.
Ai microfoni di Radiocolonna.it l’Assessore regionale del Lazio Luisa Regimenti si dice convinta che dopo diversi tentativi questa può essere finalmente la legislatura decisiva per l’approvazione di una riforma storica, con l’auspicio di registrare la più ampia convergenza possibile, in quanto non si tratta di una riforma di una parte politica ma di un provvedimento a vantaggio di tutti i cittadini per modernizzare Roma e dotare l’amministrazione capitolina di strumenti normativi adeguati.
“Ho accolto con grande soddisfazione l’inizio dell’iter legislativo alla Camera della proposta di legge costituzionale per conferire maggiori poteri alla città di Roma, e per i quali ringrazio per il grande lavoro svolto i capigruppo di Forza Italia alla Camera e al Senato Paolo Barelli e Maurizio Gasparri”, così Luisa Regimenti, Assessore regionale e Segretario di Forza Italia Roma.
Sul buon risultato registrato dal suo Partito alle elezioni europee del giugno scorso Regimenti sottolinea che “A livello nazionale abbiamo avuto una grandissima affermazione, grazie al segretario Tajani, che ci ha visto arrivare intorno al 10%, e questo anche nel Lazio ha portato un aumento dei nostri consiglieri, siamo il secondo partito del centro destra, ed è chiaro che qualche cambiamento sarà necessario, anche per dare l’impronta di Forza Italia sulla politica regionale, su temi importanti quali sanità e urbanistica, e più in generale ogni ricaduta regionale che possa avere influenza sulla città di Roma”.
Infine sull’autonomia differenziata l’assessora ricorda che la legge ha stabilito un principio, ma che ora ci saranno accordi tra Stato e Regioni, che potrebbero richiedere anche anni e che avranno un forte impatto e per i quali sarà necessaria saggezza. Rispetto alle posizioni assunte da alcuni regioni (soprattutto del Mezzogiorno), Regimenti sottolinea che “un certo scontento delle regioni del Sud, ma che invece può essere una grande opportunità per queste regioni, su temi quali il turismo, l’imprenditoria, valorizzare l’agricoltura ed i litorali, insomma non guarderei solo all’aspetto folkloristico che ho visto tirare fuori in parlamento, ma anzi questa legge potrebbe essere un momento di progresso per il nostro Paese”.