Poco meno di un anno al voto e il centrosinistra si prepara per le regionali del Lazio.
Gia’ tre sono i candidati che hanno ufficializzato la loro intenzione a correre per le primarie di coalizione, sempre se ci saranno.
In campo per il Pd Alessio D’Amato, assessore alla sanita’ della regione Lazio, Daniele Leodori, vicepresidente della giunta di Zingaretti, e ieri ha deciso di mettersi in gioco anche la consigliera Marta Bonafoni, capogruppo della lista civica di Zingaretti alla Pisana: “C’e’ una vittoria piu’ grande che vincere: e’ vincere battendo indifferenza, sfiducia, disaffezione, scoramento, disillusione, delusione”. Ha tracciato cosi’ il suo obiettivo ieri sera Marta Bonafoni, di fronte a quasi mille persone arrivate a Snodo Mandrione da tutti i territori della Regione (e anche oltre), per ascoltare la sua proposta per il Lazio dei prossimi anni. Poi l’annuncio: “E se alla fine per vincere questa sfida servira’ un nome, una faccia, un corpo – ha concluso Marta Bonafoni – vi prometto che io non mi tirero’ indietro”.
Mentre un altro esponente dem potrebbe essere pronto a scendere in campo, ovvero Enrico Gasbarra, soffre il famoso campo largo della maggioranza che sostiene l’attuale presidente Zingaretti. Oltre al risultato non incoraggiante del Movimento 5 Stelle nell’ultima tornata amministrativa, un possibile alleato mette gia’ alcuni paletti: “Le primarie con i Cinquestelle sono una buffonata, in parte perche’ i grillini si stanno letteralmente sciogliendo e in parte perche’ sara’ impossibile governare tra chi non vuole il termovalorizzatore e chi lo propone come il sindaco di Roma Gualtieri”, ha detto il segretario di Azione, Carlo Calenda, ospite di un forum al Messaggero.
Calenda, gia’ uscito dal campo largo con la sua candidatura al comune di Roma, ha quindi ribadito la sua volonta’ ad appoggiare D’Amato, ma oggi va anche oltre proponendogli di sfidare assieme il pentastellati: “L’ho detto all’assessore D’Amato, che ha fatto un buon lavoro durante la pandemia e nella campagna di vaccinazione, che siamo pronti a sostenerlo facendo un ticket con un esponete della lista Calenda Sindaco per sfidare i Cinquestelle. Se lui sara’ disponibile noi siamo pronti gia’ da domani”. Il Movimento 5 stelle del Lazio, in tutto cio’, potrebbe vivere lo scossone per la divisione tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, cosi’ oggi blinda il sostegno a Conte: “Continuiamo a credere nel Movimento 5 stelle. Siamo a fianco del presidente Giuseppe Conte che sosteniamo con convinzione nel percorso di rinnovamento e radicamento sul territorio del Movimento.
Noi ci siamo”, scrive sui social M5S alla Pisana, gruppo, composto da 7 consiglieri, comprese due assessore, che sostiene la maggioranza di Nicola Zingaretti, ‘esempio’ di campo largo nelle amministrazioni locali.