Rifiuti: Ama senza camion, effetto della guerra e dell’emergenza Covid in Cina

"Stiamo riscontrando difficoltà nel trovare camion sul mercato, da mesi ne cerchiamo alcune centinaia. Per questo, nel budget spenderemo molto di più in manutenzione per riparare i mezzi vecchi", ha spiegato i presidente della municipalizzata, Daniele Pace

camion Ama (immagine di repertorio)

A causa della crisi ucraina e dell’emergenza Covid in Cina Ama sta riscontrando difficoltà nel trovare camion sul mercato “per questo nel budget spenderemo molto di più in manutenzione per riparare i mezzi vecchi”. Lo ha detto il presidente di Ama, Daniele Pace, in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Corriere della Sera.

“A causa della crisi ucraina e dell’emergenza Covid in Cina stiamo riscontrando difficoltà nel trovare camion sul mercato, da mesi ne cerchiamo alcune centinaia. Per questo, nel budget spenderemo molto di più in manutenzione per riparare i mezzi vecchi – ha spiegato -. Si aggiungeranno anche 20 nuovi centri di raccolta per arrivare a un totale di 30 e andremo a reingegnerizzare il servizio di raccolta porta a porta in alcuni quartieri con mini isole ecologiche in aggiunta a quelle più grandi nelle zone dove ora si effettua una raccolta ibrida, in parte nei cortili e in parte su strada, nei territori ad alta densità abitativa. Nel Tridente e nel rione Monti – ha aggiunto – rimarrà, invece, il modello attuale. Andremo avanti per esperimenti, un po’ come abbiamo fatto con i nuovi cassonetti a Tor Bella Monaca”.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014