Rifiuti: carenza flotta Ama, a breve 42 nuovi mezzi. Gualtieri: “Tra oggi e domani migliora situazione nel quadrante est”

Questa situazione, spiega il sindaco, si è creata perché "Ama ha una flotta vecchissima. Il nuovo management ha varato un piano per l'acquisto di 600 nuovi mezzi ma è un procedimento che richiede tempo"

La situazione di criticità nella raccolta dei rifiuti a Roma “è in via di superamento”. A dirlo è il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo a Radio 24. “Proprio questa notte – ha spiegato – Ama è riuscita a intervenire più massicciamente nel quadrante est”. Che include i Municipi V e VII, dai quali nei giorni scorsi si era levata la richiesta di aiuto da parte dei presidenti Mauro Caliste e Francesco Laddaga.

Com’è noto, le difficoltà sono legate sopratutto alla carenza di mezzi in dotazione alla municipalizzata che gestisce la raccolta dei rifiuti, motivo per cui l’azienda ha pubblicato una gara urgente per comprare 42 nuovi mezzi. “Sette sono già arrivati”, dice Gualtieri, mentre gli altri arriveranno a breve. Intanto “si sta lavorando 24 ore su 24 per accelerare la manutenzione dei mezzi a oggi fermi”.

Questa situazione, spiega ancora il sindaco, si è creata perché “Ama ha una flotta vecchissima” e  “per anni nessuno l’ha rinnovata. Il nuovo management ha varato un piano per l’acquisto di 600 nuovi mezzi ma è un procedimento che richiede tempo. E poi abbiamo avuto un inciampo perché il Tar ha annullato la gara fatta dalla precedente amministrazione e abbiamo dovuto ricominciare da capo”. Quindi “finché ci saranno pochi mezzi, gli operatori, che pure sono aumentati, fanno fatica a raccogliere l’immondizia”, ha aggiunto.

Intanto però Gualtieri rassicura i romani: “Le criticità più gravi sono in superamento. Per arrivare a un livello di mezzi adeguato alle necessità di raccolta ci vorrà ancora qualche giorno ma ogni giorno ci sono più mezzi. Le criticità più gravi nei territori del Municipi IV, V VI e VII dovrebbero essere completamente superate tra ieri e oggi. Ma vedo che ci sono ancora troppi casi in cui ci sono sacchetti attorno ai cassonetti”.

 

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