“Abbiamo scoperto trentamila ‘scrocconi della spazzatura’, persone che non pagano la tassa sui rifiuti e vivono sulle spalle dei cittadini onesti.
Si tratta di utenze domestiche fantasma finora sconosciute che l’Ama, l’azienda comunale per i rifiuti, ha scoperto grazie al nostro piano di raccolta “porta a porta” avviato nei Municipi VI e X. Un censimento che nessuno aveva fatto prima.
Alcuni dati che rendono l’idea delle ‘disattenzioni’ del passato: il 34% di coloro che abbiamo censito nel VI Municipio non pagavano la tassa sui rifiuti. Praticamente 50mila persone, una città come Siena o Benevento, ‘scroccavano’ le bollette. Un malcostume, un’ingiustizia sulle spalle dei cittadini onesti e un danno per la città con la perdita netta di 8,8 milioni di euro l’anno che non entrano nelle casse del Comune.
Milioni di euro che potrebbero essere spesi per dare più servizi ai cittadini. Un’assurdità a cui stiamo mettendo la parola fine. Per questo stiamo riorganizzando tutta la raccolta a Roma. Così come è già successo nel quartiere ebraico dove abbiamo avviato la nuova raccolta hi-tech e porta a porta: abbiamo raggiunto l’85% di differenziata. E a breve partiremo con San Lorenzo e Trastevere”. Lo scrive Virginia Raggi nella sezione “La sindaca Informa” sul portale web di Roma capitale.