La giunta capitolina ha approvato le linee guida del nuovo contratto di servizio Ama. Lo comunica in una nota il Comune di Roma spiegando che “vengono pertanto delineati gli assi strategici sui quali sviluppare e migliorare sempre di piu’ le prestazioni dell’azienda”. Tra questi: “lo sviluppo di una raccolta differenziata efficace, economicamente sostenibile e coerente con le soluzioni industriali di chiusura del ciclo dei rifiuti cosi’ come previsto anche dalle Direttive Europee”; “una maggiore pulizia della citta’ e una maggiore soddisfazione del cittadino-utente attraverso il miglioramento continuo del servizio”; “la chiusura sul territorio del ciclo dei rifiuti urbani attraverso l’autosufficienza infrastrutturale e impiantistica”; “una generale crescita dell’ingegneria di processo, attraverso la forte informatizzazione, la pianificazione “industriale” delle procedure e una radicale riorganizzazione dei servizi”.
All’interno delle linee guida e’ previsto: un decentramento organizzativo su base territoriale con la nascita delle cosiddette “Ama di Municipio”, articolazione territoriale in grado di coordinare meglio il rapporto con i quartieri; la revisione e potenziamento dei servizi di spazzamento e pulizia delle strade; l’evoluzione dei sistemi di raccolta verso modelli misti, da utilizzare in base alle peculiarita’ delle zone di Roma; la razionalizzazione della logistica, degli itinerari di raccolta e delle postazioni stradali per garantire uno svuotamento dei cassonetti piu’ rapido ed efficiente, per centrare l’obiettivo del recupero di materia del 65% in termini di peso al 2035. E ancora: si indica “lo sviluppo delle infrastrutture fisiche funzionali alla gestione del ciclo dei rifiuti (centri di Raccolta, sedi di zona, stazioni di trasferenza, stabilimenti aziendali, ecc); la progressiva definizione del fabbisogno impiantistico necessario alla chiusura del ciclo integrato dei rifiuti urbani, in grado di massimizzare l’autosufficienza territoriale del trattamento/recupero dei rifiuti oggetto di raccolta differenziata (frazioni secche e organico), nonche’ dei rifiuti indifferenziati residui, in coerenza con il Piano per la Gestione dei Rifiuti e con l’obiettivo della minimizzazione del ricorso allo smaltimento in discarica”. Il Comune di Roma spiega che la vigilanza sul corretto conferimento dei rifiuti resta in carico agli agenti accertatori di Ama e della polizia locale e si puntera’ anche ad un sistema di controlli da remoto sui punti di accumulo clandestino e sui cassonetti.
Per un’informazione piu’ puntuale verso i cittadini, l’azienda “dovra’ provvedere alla pubblicazione sul proprio sito internet delle modalita’ e delle tempistiche di svolgimento dei principali servizi, come lo spazzamento stradale. La gestione dei reclami e delle segnalazioni dovra’ essere declinata a livello municipale prevedendo strumenti dedicati, quali ad esempio una sezione dedicata sui singoli portali e siti web dei rispettivi Municipi”. Sono previste inoltre “campagne di comunicazione mirate a sensibilizzare i cittadini sulla necessita’ di adottare comportamenti responsabili rispetto ad un corretto conferimento dei rifiuti”. Per quanto riguarda la Tari, viene confermata “la volonta’ di Roma Capitale – si spiega nella nota – di perseguire l’equita’ sociale garantendo le fasce sociali piu’ deboli attraverso l’introduzione, a carico dell’amministrazione, di apposite agevolazioni ed esenzioni rispondenti alle effettive condizioni di bisogno, nel rispetto dei limiti normativi. In relazione al mancato raggiungimento degli obiettivi contrattuali, nel Contratto saranno indicate esplicitamente le modalita’ di definizione del sistema sanzionatorio, aperto agli eventuali aggiornamenti da parte di Arera. Contemplato anche l’obbligo per l’azienda di massimizzare i corrispettivi derivanti dalla valorizzazione della raccolta differenziata, puntando all’ottenimento del massimo standard di qualita’, con la rendicontazione periodica dei contributi riconosciuti dai Consorzi di filiera. Prevista la regolazione del sistema di incentivi per dirigenti e amministratori di Ama in funzione del raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Le linee guida, dopo l’avvenuta approvazione della Giunta, saranno ora inviate all’esame delle commissioni competenti e dei Municipi prima dell’approvazione definitiva da parte dell’Assemblea capitolina. Secondo il sindaco Roberto Gualtieri “Roma Capitale ribadisce l’assoluta centralita’ della sostenibilita’ ambientale in tutte le attivita’ connesse alla gestione integrata dei rifiuti urbani, attraverso l’individuazione di interventi utili alla realizzazione di un sistema virtuoso ed efficiente. Il nuovo contratto di servizio, insieme al piano industriale che sara’ approvato a breve – continua – definisce l’impegno che chiediamo all’azienda nei prossimi anni e punta a raggiungere gli obiettivi ambiziosi contenuti nel Piano dei Rifiuti. Intendiamo farlo con un pieno coinvolgimento dei Municipi in modo da rendere il servizio adeguato alle esigenze di ogni territorio. Stiamo costruendo l’Ama del futuro – conclude – e vogliamo dotare la citta’ di una rete impiantistica capace di mettere Roma nelle condizioni di raccogliere, trattare e smaltire i propri rifiuti come fanno tutte le altre capitali europee, senza dipendere da nessuno”.