Chiuso il bando per la realizzazione del termovalorizzatore di Roma, tra poche settimane ci sarà l’assegnazione dell’incarico all’azienda vincitrice.
“Proprio due ore fa è scaduto il termine del primo grande atto concreto per il termovalorizzatore a Santa Palomba: la manifestazione di interesse. Apriremo le proposte a breve e potremo mettere a gara concretamente un progetto. L’iter sta andando avanti nei tempi previsti. Roma ha atteso troppo tempo”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in un’intervista a Teleradiostereo e Teleroma56 sport. L’obiettivo, ha spiegato Gualtieri, “è che sia operativo nel 2026 e tutto quello che abbiamo fatto è in tempo. Un metodo che ci siamo dati per tutti i finanziamenti, imprimendo un a svolta al modo in cui le cose si fanno a Roma: si assumono gli impegni e si rispettano i tempi”.
Il termovalorizzatore, secondo il piano del Campidoglio, dovrà smaltire 600 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati l’anno e per la realizzazione è stato acquistato da Ama il terreno di 10 ettari a Santa Palomba, ai confini del Comune di Roma in direzione Bracciano. L’impianto deve contemplare al cattura di co2 per non metterla in atmosfera.