In una nota del vicepresidente della commissione Ambiente in Campidoglio, Daniele Diaco (M5S) e del capogruppo del M5S in XII Municipio Lorenzo Di Russo, si torna a parlare delle proposte per gestire i rifiuti della Capitale, e arriva un attacco al Sindaco Gualtieri, “In Assemblea capitolina abbiamo presentato un’interrogazione in merito alla situazione della discarica di Malagrotta, che sta assumendo contorni sempre più inquietanti, e indiscrezioni a mezzo stampa narrano di come questa amministrazione, resasi conto che si andrà alle calende greche per la costruzione dell’inceneritore, abbia già pronta l’exit strategy: ‘sfilare’ e ristrutturare il gassificatore di Manlio Cerroni per compensare i costi del capping” – proseguono gli esponenti M5S – “Insomma, l’idea è quella folle di riaccendere Malagrotta. E certo, la confisca del gassificatore di Malagrotta di proprietà di Manlio Cerroni, ma di fatto sotto amministrazione giudiziaria, pare a Gualtieri e ai suoi la via ottimale per rispettare i tempi del Giubileo: ma questo significa ridare nuova vita alla discarica più grande e più inquinata d’Europa. Insomma, una ne fa e cento ne pensa, ma l’attuale amministrazione capitolina si conferma davvero nel pallone sul versante rifiuti, e non solo”.
Rifiuti, Diaco-Di Russo (M5S): “L’exit strategy dall’inceneritore per Gualtieri è riaccendere Malagrotta”
Arriva l'attacco al Sindaco di Roma da parte degli esponenti del M5S in merito alla gestione del sito di Malagrotta