C’è ancora una settimana per partecipare al bando di gara per la riqualificazione sismica di Palazzo Chigi, sede del governo italiano e residenza del presidente del Consiglio dei ministri, confinante con Palazzo di Montecitorio. Si tratta quindi di uno degli edifici con il più alto valore istituzionale del nostro paese, oltre ad avere considerevole pregio storico e artistico. La costruzione vera e propria ha inizio nel 1578 e prosegue nel corso del ‘600. Passato in proprietà allo Stato nel 1916, è diventato sede del governo italiano nel 1961 dopo aver ospitato vari ministeri nei decenni precedenti.
La gara prevede l’affidamento del servizio di vulnerabilità sismica, rilievo tecnico e progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) da restituire in modalità BIM (Building Information Modeling) e si aggiunge ai servizi di audit energetico e rilievo geometrico in modalità BIM già condotti sullo stesso Palazzo.
Il criterio di aggiudicazione è l’offerta economicamente più vantaggiosa con un importo a base d’asta di 331.226,11 euro. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 4 ottobre prossimo alle ore 12.00.