Si torna a parlare della linea tranviaria Termini-Vaticano-Aurelio, meglio nota come Tva. Oggi, in commissione capitolina Mobilità si è analizzato il progetto di era rutelliana del tram che collega la stazione Termini a piazza Risorgimento per un primo tratto e che, con un secondo ramo, arriva fino a piazza Pio XI.
Si tratta di una linea lunga 8 chilometri votata dai cittadini durante la fase partecipativa del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) e che prevede un costo di circa 200mila euro. E’ un’opera “non sostitutiva della linea C della metropolitana ma per noi molto interessante perché si inserisce in un piano strutturato e capillare di mobilità: un progetto che è presente anche nei punti invarianti del Pums, nel tratto che va da Termini e piazza Risorgimento.
Un tram studiato per unire i quadranti est e ovest e per ampliare la rete infrastrutturale della nostra città riqualificando anche il centro storico. Oggi è un primo passo per riprendere in mano un progetto molto sentito e importante”, ha spiegato l’assessora ai Trasporti Linda Meleo, mentre il presidente della commissione Enrico Stefano ha aggiunto che l’obiettivo è quello di “chiedere i fondi al ministero dei Trasporti per la tratta Termini-Risorgimento così da avere il progetto esecutivo entro fine anno”.