tra il 2024 e il 2025: in corso i lavori per uno stabilimento di produzione dei satelliti di Thales Alenia, l'obiettivo è inaugurarlo nel 2025, e per un Data Center di Aruba con prospettive di apertura al 2024
Con 150 imprese e 2.500 impiegati il Tecnopolo di Roma è il cuore industriale pulsante della città che, in controtendenza con la contrazione degli investimenti nel mondo, vedrà tra il 2024 e il 2025 nuove aperture: sono in corso i lavori per uno stabilimento di produzione dei satelliti di Thales Alenia, l’obiettivo è inaugurarlo nel 2025, e per un Data Center di Aruba con prospettive di apertura al 2024. Sono soltanto due dei nuovi progetti in corso nell’area da 72 ettari totali. Stamattina l’assessore all’Urbanistica di Roma, Maurizio Veloccia, accompagnato dal direttore del Tecnopolo Tiburtino, Gianluca Sammaritano, ha effettuato un tour nel complesso servito anche da una parte residenziale, con tre compendi immobiliari, aree adibite a verde e a orto urbano.
“È un polo strategico per la città, raccoglie aziende con un altissimo valore aggiunto ad alta innovazione tecnologica e alcune sono fondamentali per la sicurezza nazionale”, ha detto Veloccia. “Siamo qui per contribuire come Comune a favorire lo sviluppo di queste imprese”, ha aggiunto. Il Tecnopolo è una società controllata al 96 per cento dalla Camera di commercio di Roma e ha tra i soci Acea, Atac e Ama, Lazio Innova, Enea e Città metropolitana di Roma. “Durante la pandemia abbiamo tenuto duro e ora la sfida è rendere il Tecnopolo un centro di innovazione, per questo siamo particolarmente attenti alla selezione delle aziende”, ha sottolineato il direttore Sammaritano.