Roma 2021: leader centrodestra con Michetti firmano patto per Capitale

"Più poteri e risorse"

I leader del centrodestra con Enrico Michetti candidato sindaco di Roma firmano il patto per la città

Un patto per Roma, per riformare la governance della Capitale e assegnargli poteri e risorse speciali. È questo l’accordo sottoscritto questa mattina dai leader del centrodestra e dal candidato sindaco di Roma Enrico Michetti, al termine della conferenza stampa al Tempio di Adriano a Roma. In particolare, il patto, oltre che dal candidato Michetti, è stato firmato dalla leader di Fd’I, Giorgia Meloni, dal segretario della Lega, Matteo Salvini, dal vicepresidente di FI, Antonio Tajani, dal leader di Rinascimento, Vittorio Sgarbi, dal leader dell’Udc, Lorenzo Cesa e da Maurizio Lupi di “Noi con l’Italia”. “Roma non è una città come le altre: è la Capitale della Repubblica Italiana, della cristianità, del Mediterraneo e della cultura mondiale – si legge nel testo -. È il Comune più popoloso e più esteso d’Italia, con la maggiore concentrazione di beni storici al mondo, ospita lo Stato della Città del Vaticano e numerose organizzazioni internazionali e uffici diplomatici internazionali. Al pari delle altre grandi città europee e mondiali, Roma deve essere dotata di poteri all’altezza del suo ruolo e merita il riconoscimento da parte di tutta la Nazione per le funzioni che svolge e il peso che sostiene nel farlo”.

Per questo, le forze politiche del centrodestra che sostengono la candidatura a sindaco di Roma dell’avvocato Enrico Michetti si impegnano: “ad approvare in tempi rapidi la riforma della governance di Roma, riconoscendo alla Capitale più autonomia di poteri e funzioni, l’attribuzione degli strumenti necessari per un governo efficace ed efficiente della città, maggiori risorse economiche, con uno stanziamento minimo di almeno 500 milioni di euro l’anno per i prossimi cinque anni”. Inoltre, la coalizione del centrodestra di impegna “a definire una volta per tutte l’assetto dei Municipi e attuare un decentramento delle funzioni amministrative, responsabilizzando gli amministratori locali anche nella stesura del bilancio. Ad affidare al sindaco di Roma poteri commissariali speciali sul modello ‘Genova’ per affrontare le gravi carenze infrastrutturali della città e portare a compimento opere rimaste ferme per troppi anni”.

Le forze del centrodestra, si legge nell’accordo, si impegnano “ad affidare al sindaco di Roma maggiori poteri su settori strategici, come ad esempio la sicurezza, il decoro urbano, i trasporti e la viabilità, gestione del patrimonio culturale e il governo del territorio, l’ambiente”. Infine la coalizione del centrodestra si impegnano a sostenere “l’approvazione di una legge statale che dia alla città gli strumenti amministrativi e finanziari indispensabili per organizzare il Giubileo del 2025”. “Oggi siamo qui per siglare un patto per la Capitale, della coalizione. Il tema di questo patto è il ruolo della Capitale d’Italia, i poteri, le risorse, le competenze, il peso – ha detto la leader di Fd’I Giorgia Meloni -. Roma ha bisogno di attenzione particolare, Roma non è una città che si può governare con le stesse risorse e con gli stessi poteri degli altri Comuni. Una battaglia che abbiamo fatto sempre e solo noi”, ha concluso Meloni.

“L’unica arma sono il sorriso e i nervi saldi. Io sono assolutamente fiducioso per la vittoria di Michetti, visto il nervosismo altrui: quando ti limiti ad insultare l’avversario senza uno straccio di proposta qualche problema lo hai – ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini -. Con Enrico Michetti, Simonetta Matone, Vittorio Sgarbi, abbiamo una squadra assolutamente sperimentale onesta ed esperta. Bertolaso è una garanzia”, ha concluso Salvini. “Noi chiediamo più poteri per risolvere i grandi problemi che non sono mai stati risolti a Roma – ha detto il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani -. E serve un sindaco capace di risolvere i problemi di questa città, ovvero Enrico Michetti. Vogliamo capire quale sia il progetto della sinistra per risanare la città. Abbiamo perso le olimpiadi e ci lamentiamo perché a Roma non restano i turisti. Noi abbiamo un progetto e una visione”, ha concluso Tajani. Infine, il candidato sindaco di Roma del centrodestra, Enrico Michetti, ha tenuto a ribadire che “con l’odio si paralizza il sistema, si creano le faide. Il clima di odio crea il contro odio, si può vincere un’elezione ma non si governa con l’odio. Io voglio vincere con la pace mettendo al centro Roma. Non so se ci riusciremo, io non vengo dal Palazzo, io prendo ordini solo dai cittadini di Roma. Abbiamo creato una squadra di eccellenze, sin dall’inizio con Simonetta Matone e Vittorio Sgarbi. Ora si è aggiunto Bertolaso – ha aggiunto Michetti -. A Roma si è data una prospettiva di persone per bene”.

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