180 mila per la sezione spettacolo e 420 mila per la sezione formazione, ripartiti tra i progetti individuati
È online, sul sito istituzionale del Comune di Roma, il bando da 600 mila euro totali a sostegno delle piccole sale teatrali private predisposto dal dipartimento Attività culturali. Il bando è rivolto ai gestori dei teatri sotto i 100 posti, associazioni o piccoli imprenditori, i cui locali non siano di proprietà comunale e guarda alla stagione 2024-2025, con copertura dei progetti fino al 30 giugno 2025. L’avviso pubblico è articolato in due sezioni (spettacolo dal vivo, quindi teatro, danza e performance; formazione quindi laboratori, workshop, studi preparatori) ed è stato presentato oggi in Campidoglio. Il bando “riserva un’attenzione aggiuntiva alle sale di periferia senza escludere quelle del centro storico”, ha spiegato l’assessore alla Cultura di Roma, Massimiliano Smeriglio.
“I piccoli teatri sono spesso decentrati – ha aggiunto -. Nonostante ciò, riescono a offrire, pur con qualche difficoltà, un’offerta culturale importante rafforzando l’identità dei luoghi, facendo formazione, dando la possibilità a ragazze e ragazzi di entrare nel mondo del teatro. La finalità del progetto sta in questo: offrire opportunità ai giovani talenti artistici e a operatrici e operatori teatrali, far emergere nuovi talenti, promuovere una collaborazione tra generazioni anche diverse nell’ambito della formazione e favorire la ricerca, l’innovazione delle forme espressive e, infine, incoraggiare una costante dialettica tra gli artisti e i pubblici del teatro. Pensiamo che riconnettere le generazioni, il centro con le periferie, la drammaturgia classica e contemporanea, sia la chiave giusta per creare comunità aperte, inclusive e solidali”.
Il bando ha lo scopo di ampliare le possibilità di fruizione e funzione dei piccoli teatri, anche in considerazione del loro ruolo nel tessuto sociale e culturale della città. Potrà essere presentata una sola proposta e ciascun soggetto (singolo imprenditore o realtà associativa) potrà partecipare esclusivamente a una sola delle sezioni per cui verranno composte le graduatorie. L’importo del contributo complessivo stanziato è 600 mila euro: 180 mila per la sezione spettacolo e 420 mila per la sezione formazione, ripartiti tra i progetti individuati grazie al bando. Ogni progetto potrà ottenere un contributo fino a un massimo di 30 mila euro, fino ad esaurimento dei fondi disponibili. “Mettiamo in campo risorse per sostenere le attività dei teatri che insieme ai cinema sono le strutture che hanno sofferto maggiormente la pandemia”, ha spiegato la presidente della commissione Cultura, Erica Battaglia del Pd. “Tutti gli interventi si inseriscono in una strategia di ripresa degli spazi pubblici da riaccompagnare alla frequentazione – ha aggiunto -. Ringraziamo per la resistenza quanti in questi anni sono riusciti a restare aperti, forse siamo partiti un po’ lenti ma siamo dalla parte dei presidi culturali della città”.
Il bando si avvarrà di un linguaggio attento alla tutela delle diversità di genere. “Il Comune, in questo modo, fa una scelta importante”, ha sottolineato la presidente della commissione Pari opportunità, Michela Cicculli. “Mi auguro possa essere una prima occasione di tante, per tutte quelle realtà che lavorano sulla cultura di genere e che si trovino sinergie importanti tra tanti che spesso non hanno a disposizione teatri per promuovere queste proposte culturali – ha aggiunto -. Stiamo ragionando su come destinare una linea del bando Pnrr per le attività culturali a chi si occupa di cultura di genere e tematiche femministe. Inoltre stiamo anche immaginando come i luoghi della cultura possano avere un’offerta pubblica per i giovanissimi”. Le domande per partecipare al bando dovranno pervenire entro e non oltre il 22 novembre 2024. Le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Roma.