Categorie: Economia urbana

Roma, al via bando per la co-programmazione rivolto a enti terzo settore

Per interventi di politica culturale sul territorio romano.

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Pubblicato il bando del dipartimento Cultura di Roma Capitale che consentirà di individuare gli enti del terzo settore interessati alla co-programmazione degli interventi di politica culturale sul territorio romano. Il bando ha l’obiettivo di istituire un Tavolo che lavorerà sui temi e i contenuti che definiranno una nuova geografia culturale della città. Tavolo a cui, nei sei mesi di lavoro previsti, potranno partecipare insieme agli enti del terzo settore anche i rappresentanti di altre istituzioni pubbliche. Il bando vuole valorizzare forme di collaborazione e di co-programmazione che siano strumento per definire un nuovo modello di governance partecipativa e condivisa, in coerenza con il principio costituzionale di sussidiarietà, con lo Statuto di Roma Capitale e con le linee programmatiche 2021-2026 per il governo di Roma.

Gli enti del terzo settore individuati grazie al bando saranno gli stakeholder con cui attivare un percorso di analisi dei bisogni territoriali e degli interventi ritenuti più idonei a fornire possibili risposte in campo culturale. Tra gli obiettivi di questo coinvolgimento nei processi socio-culturali c’è senz’altro, insieme a quello di intercettare nuovi bisogni, la volontà di velocizzare processi e procedimenti amministrativi interni e l’individuazione delle nuove figure professionali legate al mondo della cultura che possano sostenere l’azione di rinnovamento dell’offerta culturale romana, anche sotto il profilo gestionale.

Tra gli effetti “indiretti” anche la possibilità che il sistema cultura possa contribuire allo sviluppo sostenibile della città e favorire la nascita di un welfare culturale per la crescita e il benessere sociale dei romani, soprattutto dei più giovani. “Questo avviso è per noi importante – ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor – infatti, l’apertura alla collaborazione con il territorio in materia culturale, anche per quanto riguarda la co-programmazione, è uno dei punti di forza delle linee programmatiche 2021-2026 per il governo della città definite dal sindaco Gualtieri. E il contributo degli Enti del terzo settore sarà per noi di grande rilievo per delineare al meglio l’idea di Welfare culturale che vogliamo portare avanti”.

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