Roma: ancora una fumata nera sulla gara per ridurre i monopattini

Il Campidoglio, in queste ore, ha dovuto effettuare una ulteriore proroga dell'affidamento del servizio alle sette società attualmente operanti sul territorio

Monopattini a Roma.

Ancora una fumata nera sul bando per ridurre le flotte di monopattini e biciclette in affitto a Roma. Il Campidoglio, in queste ore, ha dovuto effettuare una ulteriore proroga dell’affidamento del servizio alle sette società attualmente operanti sul territorio: la scadenza del differimento è al 31 maggio. Sono due i passaggi mancanti sulla gara, a quanto apprende “Agenzia Nova”: l’apertura delle offerte tecniche e quella delle proposte economiche. L’auspicio a Palazzo Senatorio è che entro la fine di aprile si possa mettere un punto alla vicenda e si possa procedere a ridurre da 14.500 a 9.000 mezzi totali, tra biciclette e monopattini, i veicoli in sharing che circolano in città. Nel progetto dell’amministrazione capitolina i mezzi, tutti dotati di targa metallica riconducibile all’utente che effettua il noleggio, dovranno essere distribuiti equamente nei quindici Municipi della città, con il risultato di avere al massimo tremila veicoli nel centro storico.

Tuttavia la gara indetta da Palazzo Senatorio si è impigliata in uno stallo inspiegabile. In principio, a esser rinviata, è stata la pubblicazione stessa dell’avviso pubblico: prima atteso a luglio, il bando è slittato ad agosto e poi a settembre con i termini per la presentazione delle offerte fissati a fine ottobre. Dopodiché, si sono aperte le procedure per analizzare le proposte, ma nuovi rinvii si sono delineati all’orizzonte. L’esito della gara, attraverso la quale il Campidoglio selezionerà soltanto tre operatori, invece dei sette attuali che effettuano il servizio in città, era atteso a fine dicembre. Ma a quella data le offerte non erano state vagliate dalla commissione tecnica. Così il servizio è andato in proroga per altri 90 giorni. Nuova scadenza: il 31 marzo scorso. Ma la commissione tecnica, il cui dirigente nel frattempo (intorno a metà gennaio) è cambiato, non ha rispettato neanche questa data. Altra fumata nera, altra proroga. Ora la speranza a Palazzo Senatorio è che già dopo le festività pasquali si vada verso la chiusura dell’appalto.

Nel frattempo l’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patané, ha ribadito che a differenza di altre Capitali europee come Parigi, che ha deciso di eliminare i monopattini, “da noi il problema è garantire l’intemodalità: per questo abbiamo fatto una scelta diversa e che considera la sharing mobility una parte importante per l’idea di mobilità che abbiamo: integrata, condivisa e sostenibile. I monopattini possono essere fondamentali – ha detto Patané – per percorrere il cosiddetto ultimo miglio. Per questo nel contesto romano crediamo sia utile integrare questo servizio regolarizzandolo, però, con norme più stringenti che saranno operative dalle prossime settimane”.

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