“Ieri in Giunta abbiamo approvato il progetto definitivo per l’area di via dei Lucani a San Lorenzo. Il progetto prevede di realizzare in un’area caratterizzata da una forte densita’ abitativa e da scarsa dotazione di servizi pubblici spazi pubblici, servizi sociali e culturali a disposizione dei cittadini, un impianto sportivo con piscina pubblica, un playground, bike parking, centro servizi che offrira’ spazi per artigiani, artisti, associazioni culturali”.
Lo scrive su Facebook l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Luca Montuori. “Un programma complesso su aree private e abbandonate che saranno interessate da procedure espropriative, realizzabile grazie ad un investimento da parte di Roma Capitale di oltre 20 milioni di euro – spiega -. Voglio pubblicamente ringraziare i residenti e le associazioni che in questi mesi hanno dato il loro contributo all’interno del percorso di partecipazione avviato dall’amministrazione. In particolare il progetto pubblico prevede la realizzazione di: un edificio destinato ad impianto sportivo, adiacente a via dei Lucani, che si sviluppera’ su due livelli. Il primo ospitera’ una piscina mentre il secondo spazi attrezzati per l’attivita’ fisica. La copertura dell’edificio sara’ attrezzata come playground accessibile tramite una passerella che colleghera’ all’accesso di via de Messapi; un edificio multifunzionale, in direzione via degli Anamari, sara’ destinato ad ospitare un parcheggio multipiano, bike parking e ciclo-officina. Al piano terra una zona servizi e dedicata all’artigianato, spazi sociali, culturali”.
“Un edificio destinato a centro servizi – aggiunge Montuori – con fronte principale lungo Viale dello Scalo San Lorenzo, ambienti destinati ad ospitare artigianato di servizio e studi d’artista, spazi culturali; un parco pubblico con giochi per bambini aree verdi e spazi pedonali. E’ un progetto fondamentale che afferma vari principi: dai principi costituzionali sui limiti della proprieta’ privata ai principi di sviluppo equilibrato del territorio che deve poter fornire servizi a tutti i cittadini, magari raggiungibili a piedi e magari – prosegue l’assessore – come tutti dicono ma pochi fanno, in quindici minuti. E’ un progetto civico che immagina che un bambino possa uscire da solo di casa e andare a svolgere attivita’ sportive o a incontrare gli amici senza dover attraversare la citta’ e nel farlo possa prendere anche coscienza del suo essere cittadino in uno spazio urbano, non un utente, non un fruitore ma una persona che con i suoi comportamenti interagisce con altri nello spazio della citta’ e nel farlo cresce come cittadino consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri. E’ un progetto che immagina spazi fruibili nell’arco dell’intera giornata, da giovani, anziani, da chi esce dall’ufficio, da chi abita e da chi lavora. E’ un progetto che si confronta con le trasformazioni avvenute negli ultimi anni nel quartiere e con quelle in corso”, conclude Montuori.