In un lungo post pubblicato su Facebook, l’assessore al Personale di Roma Capitale, Antonio De Santis, ha tracciato un primo bilancio del suo mandato durante il quale ha “avuto l’onere e l’onore di mettere le mani su un cumulo di procedure abbandonate a se’ stesse, a volte scientemente“.
“Siamo riusciti a stabilizzare oltre 1200 educatrici e insegnanti precarie; abbiamo assunto circa 1000 nuovi istruttori di Polizia Locale; stiamo affrontando l’emorragia di personale in tutte le strutture amministrative con oltre 2000 nuovi dipendenti nei vari ruoli amministrativi“, scrive l’assessore ricordando che si tratta di nuovi dipendenti “rigorosamente vincitori di pubblico concorso“.
“In questi tre anni – continua – abbiamo anche rinnovato due contratti integrativi e superato una impasse contrattuale che aveva coinvolto le amministrazioni pregresse. Se non fossimo molto impegnati a far funzionare bene i servizi ai cittadini, ci metteremmo in bella vista col fregio – autentico – di cittadini onorari di Meritopoli, ma forse a qualcuno non sta bene forse perché nostalgico di vecchie logiche, più o meno consociative. Noi abbiamo il compito di mantenere e ricostruire una macchina amministrativa complessa per le sue dimensioni e articolazioni. Lo stiamo facendo con una attenta programmazione perché abbiamo a cuore la città e non siamo affetti dalla miopia del consenso spiccio”.