Aumentano i prezzi dei beni di prima necessità e le difficoltà nel pagare la casa
Circa un terzo delle famiglie nella città metropolitana di Roma è composto da un solo genitore. Madri e padri single frutto in primo luogo di separazioni o divorzi. E purtroppo, con gli anni, la vita di queste famiglie è diventata sempre più dura, per effetto soprattutto dell’inflazione.
Salgono i prezzi, e va peggio per le famiglie monogenitoriali
L’ultimo rapporto Caritas afferma che elemento caratterizzante il 2023 è stato l’aumento dei prezzi per i prodotti di prima necessità, in particolare per i generi alimentari. Colpisce molto la rilevazione delle medie nazionali ad ottobre 20243 rispetto al 2021, con un aumento medio annuo di 2.700 euro (a fronte di un reddito medio di 30mila euro per i romani). Aumenti considerevoli si sono registrati per l’olio extravergine di + 121%; pollo + 74%; limoni + 74%; pasta + 60%; macinato vitello e prosciutto cotto + 53%; pomodori + 44%, latte + 43% pane + 35%. E mediamente per le monoporzioni si arriva a pagare anche un 15% in più.
Troppa solitudine per i genitori da soli
Il rapporto dice che “si tratta di alcuni aspetti particolarmente accentuati di una diffusa condizione di povertà che risulta sempre più poliedrica ed integrata da altri aspetti decisivi, come la marginalità economica, la precarietà abitativa, le difficoltà di accesso alle cure sanitarie e il grande ‘mantello’ della solitudine che sembra avvolgere tantissimi nel contesto di una crisi di relazioni e di un certo timore di rivolgersi all’altra persona che mi è accanto, presente ovunque”.
Il Covid ha impoverito le famiglie monogenitoriali
Il Covid ha avuto un impatto negativo. Nel 2017, prima dell’emergenza Covid, il 14,9% dei minori di 16 anni in famiglie monogenitoriali viveva una condizione di deprivazione materiale e sociale. Nel 2021, l’incidenza della deprivazione tra bambini e ragazzi in famiglie con un solo genitore è salita di due punti, al 16,9%.
Sempre più in difficoltà per pagare la casa
Le famiglie monogenitoriali hanno anche il problema della casa. Sono quasi 30.000 le richieste di contributo per pagare l’affitto pervenute a Roma Capitale nel 2022; nel 2023 sono stati emesse 3.528 ordinanze di sfratto, (tante per morosità incolpevole, dovuta cioè all’impossibilità di pagare quanto dovuto), di cui 2.058 eseguiti; 18.608 le famiglie in attesa di un alloggio popolare a fine 2023, con 7.259 di esse in attesa dal 2013, cioè da 10 anni, mentre erano ancora 778 i nuclei familiari assistiti da Roma Capitale nei residence.