Vi trovate a Roma. Non importa se siate un turista o un pendolare. Dovete prendere un mezzo pubblico ma siete in ansia perché non compaiono sul tabellone luminoso i tempi di attesa e non avete la certezza di raggiungere in tempo l’aeroporto o il posto di lavoro. Fino a qualche anno fa questa dinamica era una prerogativa dei mezzi in superficie. Oggi, viceversa, è avvenuta un’inversione degli attori in campo: i bus spesso hanno il tracciamento gps che è possibile verificare sui tabelloni alle fermate o tramite app (anche se lì, come ha fatto Radiocolonna in passato, la questione meriterebbe ulteriori approfondimenti), mentre sono tante le segnalazioni che riportano l’assenza dei tempi di attesa sulle banchine delle metropolitane romane, soprattutto la B1.

Il ribaltamento dei ruoli è stato prontamente notato da tanti utenti del tpl capitolini, che tu Twitter si sfogano, ma soprattutto interagiscono con i profili social di Atac:

Mercurio Viaggiatore, blogger sempre attento alle dinamiche che riguardano la mobilità di Roma, ha racconto una serie di segnalazioni che potrebbero descrivere un problema non limitato a qualche stazione, ma più diffuso:

Oltre a quelle segnalate dal blogger, nei minuti in cui stiamo pubblicando continuano ad affluire domande alla municipalizzata sempre dello stesso tenore: sto sotto alla metro X, fermata Y, aspetto da un sacco di tempo e sul tabellone luminoso non appare nulla:

Alcuni utenti chiedono ad Atac se i tempi biblici di attesa sotto alle metro e i bus derivino da una riduzione delle corse motivata dalla chiusura delle scuole:

AGGIORNAMENTO

Anche Radiocolonna ha contattato la municipalizzata ai trasporti per avere qualche notizia in merito alle ragioni di questo blackout informativo sotto alle banchine. Atac ha risposto che è in corso un intervento per sistemare la faccenda.