Roma, l’iniziativa per censire gli scooter in sharing abbandonati

Odissea Quotidiana: una piattaforma partecipata per segnalare e identificare le decine di scooter abbandonati per la città

Roma non ha un rapporto felice con le società che si occupano di mobilità condivisa. Dopo gli abbandoni di Obike e Uber dal lato ciclistico, lo scorso mese un’altra realtà ha detto addio alla Capitale e a Milano. Parliamo di Acciona, multinazionale spagnola nel campo delle costruzioni che negli ultimi anni ha invaso Roma con circa 1700 scooter elettrici. Il loro aspetto era inconfondibile: struttura massiccia e livrea rossa e bianca, Acciona ha abbandonato la penisola licenziando circa 40 dipendenti e denunciando una situazione economicamente non sostenibile causata da vandalismo, costi assicurativi elevanti e manto stradale dissestato.

Come per Obike, le cui inconfondibili biciclette giallo-grigie erano state vandalizzate e gettate nel Tevere dopo l’addio del servizio, così si sta ripresentando – in forme diverse – un caso-Acciona. Sui social e ai blogger romani che si occupano di mobilità arrivano segnalazioni di scooter bianco-rossi ancora parcheggiati sulle strade della Capitale. Veicoli abbandonati che non lasciano presagire nulla di buono e sui quali Odissea Quotidiana ha lanciato un’iniziativa meritoria: un censimento degli scooter abbandonati in città.

“Nonostante il servizio di Acciona sia cessato il 30 aprile scorso a causa della scarsa remuneratività, i cittadini stanno segnalando sui social la presenza di scooter abbandonati e, in alcuni casi, vandalizzati – spiega OQ – Il rischio è che questi scooter, di proprietà di una società che ha formalmente notificato il licenziamento collettivo di tutti gli impiegati il 12 aprile scorso, restino a tempo indeterminato sul suolo della Capitale con tutti i problemi connessi ai temi dell’igiene e del decoro urbano. A causa di questa situazione contingente, Odissea Quotidiana ha deciso di avviare una piattaforma partecipata per segnalare e identificare le decine di scooter abbandonati per la città”.

Un po’ per spirito civico, un po’ per supplire alle assenze di una politica romana da decenni non in grado di controllare le questioni riguardanti il decoro, i blogger hanno quindi attivato un form Google semplice da utilizzare ed esaustivo nelle informazioni richieste. Una piattaforma che potrebbe fare una mano importante per evitare che le strade della Capitale, già sature di traffico e di auto parcheggiate, debbano ospitare anche mezzi di uno sharing che non esiste più.

Una segnalazione la fa anche Radiocolonna: uno scooter Acciona abbandonato in mezzo ad una pozzanghera all’altezza del civico 10 di Via Enea, quartiere Alberone:

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