I sindacati impugneranno davanti al Tar la delibera approvata ieri in Campidoglio, con i voti del M5s capitolino, per la liquidazione di Roma metropolitane. Finisce dunque in tribunale la liquidazione della società di ingegneria appena liquidata dal Campidoglio, dopo che gli ultimi bilanci non sono stati approvati.
“Nella serata di ieri la maggioranza Cinque Stelle ha approvato la delibera della liquidazione di Roma Metropolitane. Un’altra grave sconfitta per la città, per i cittadini per i lavoratori e le lavoratrici che in questa settimana si sono battuti con dignità contro questa scellerata delibera che li priva senza una ragione valida e di buon senso della loro azienda. La nostra lotta per garantire occupazione e reddito ai lavoratori di Roma Metropolitane chiaramente non si ferma qui e già siamo mobilitati per lo sciopero del 25 ottobre perché #RomaNonSiLiquida”, hanno fatto sapere, Eugenio Stanziale, segretario generale della Filt Cgil, Marino Masucci segretario generale della Fit trasporti e Giancarlo Serafini commissario straordinario della Uil trasporti di Roma e del Lazio.
Rimane, nei sindacati “l’amarezza per l’atteggiamento irrisorio da parte degli assessori al Bilancio e alla Mobilità e la totale assenza di empatia da parte dei consiglieri dei Cinque Stelle. Il nostro grazie ai consiglieri dell’opposizione che hanno cercato in tutti i modi di impedire questo scempio – sottolineano – questa ulteriore ferita per una città ormai in totale dissesto per l’incapacità dimostrata da chi la governa da tre anni. La responsabilità più grande è in capo alla sindaca che in questi giorni di dibattito acceso non si è presentata mai in aula. Questo totale assenza di rispetto per i lavoratori e i cittadini è la cifra di questa amministrazione”.