Quello relativo agli incendi dei bus Atac è un tema ricorrente nella Capitale. Specialmente durante la stagione estiva con le alte temperature, è consuetudine scontrarsi con avarie di vario tipo che mettono a repentaglio l’incolumità dei viaggiatori. In merito è invenuto il candidato sindaco Enrico Michetti, con un post su Facebook.
“L’autobus dal quale è partito l’incendio sarebbe potuto andare a fuoco mentre era in servizio, come è già successo, con conseguenze molto più gravi. Quando un fenomeno come quello degli autobus che prendono fuoco ormai si ripete ciclicamente ed in maniera consistente significa che non si è ancora venuti a capo del problema”. E’ quanto afferma con un post su Facebook il candidato sindaco Enrico Michetti, in relazione all’incendio che ha coinvolto tre autobus di linea e avvenuto la notte scorsa nel deposito Atac di via di Grottarossa. “Visto che non ci è dato conoscere – prosegue – ciò che si sta facendo per risolvere questa infernale criticità ormai, dopo anni, sorge il dubbio che il grave problema non inquieti a sufficienza gli attuali gestori o venga ritenuto un male minore a cui occorre soggiacere.
Viceversa credo che il fenomeno degli incendi degli autobus vada preso di petto con rigore, svolgendo prima un’adeguata attività istruttoria e successivamente apprestare i rimedi tecnici logistici ed amministrativi necessari alla definitiva rimozione della criticità. Anche perché gli incendi, oltre al danno al servizio di trasporto e all’ambiente, creano danni alle finanze della società e soprattutto alla sua immagine. Se qualcuno avesse intenzione di utilizzare gli incendi per svendere Atac a qualche speculatore ha sbagliato indirizzo. Atac resterà interamente pubblica e dovrà essere risanata, rilanciata e ripianificata attraverso un progetto di sviluppo di servizi per la mobilità del cittadino e del turista”.