L’Assemblea capitolina ha dato il via libera oggi all’unanimità al “Regolamento delle procedure contrattuali per l’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio” finalizzato a promuovere l’occupazione e le pari opportunità di soggetti a forte rischio di esclusione sociale, e tra gli altri a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale, donne vittime di violenza e tratta, minori in età lavorativa provenienti da famiglie fragili, detenuti ed ex detenuti.
“Oggi è una giornata importante. Con questo regolamento superiamo una stagione pesante di pregiudizio nei confronti del terzo settore nella nostra città. Un pregiudizio che ha arrecato un danno enorme a un intero settore produttivo e soprattutto a persone in difficoltà, creando nuove disuguaglianze che sono state aggravate dalla pandemia, dalla crisi economica e dallo scenario bellico internazionale”, dichiarano in una nota le consigliere e i consiglieri del gruppo del Partito democratico in Campidoglio. Questo regolamento, secondo i consiglieri “segue pienamente la linea operativa delle politiche attive del lavoro attraverso misure di sostegno non assistenziale, e lo fa mediante la stipula di convenzioni con le cooperative sociali di ‘tipo B’ e l’introduzione di clausole sociali negli appalti pubblici per l’inserimento lavorativo delle persone a forte rischio di esclusione”. Con la delibera approvata oggi, aggiungono i consiglieri, “dotiamo Roma di uno strumento utile alla creazione di condizioni favorevoli alla ricerca e all’ottenimento di un lavoro, destinato soprattutto a quelle categorie di cittadine e cittadini che più di altri hanno difficoltà nella ricerca e nella collocazione lavorativa”.
“Con questa delibera, che è frutto di un lavoro condiviso, avviato dalla commissione Cultura e Lavoro, e armonizzato con tutto il corpo normativo, europeo, nazionale e regionale, con particolare attenzione al testo di riforma del Terzo settore, diamo finalmente risposte concrete ed efficaci a chi ha meno opportunità di ingresso nel mondo del lavoro”, dichiara la consigliera dem Erica Battaglia, prima firmataria della delibera e presidente della commissione capitolina Cultura e Lavoro.
“Voglio ringraziare il sindaco Roberto Gualtieri, tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione, in commissione e in Aula, gli uffici, la dirigenza di Roma Capitale, per aver contribuito, ciascuno con il proprio lavoro, alla stesura di un testo innovativo e all’avanguardia a livello nazionale – aggiunge Battaglia -. Oggi scriviamo una pagina che punta a ridare dignità alle persone, a superare logiche di assistenzialismo, a ridare valore al mondo delle centrali cooperative e a far fare un salto in avanti alla Capitale in tema di politiche sociali e del lavoro”.